Scuole, asili, Lub domani si riparte E al Palaonda gel disinfettanti
Kompatscher fa il punto della situazione con Conte Il sovrintendente Gullotta: «In classe ripresa regolare, annullate solo le attività extrascolastiche»
«Abbiamo fatto la scorta di sapone disinfettante, che sarà messo in tutti i bagni, abbiamo annullato le gite fino al 15 marzo, le manifestazioni teatrali, l’alternanza scuola - lavoro: ora siamo pronti per ripartire, con rinnovato entusiasmo». Se non sarà come l’inizio di un nuovo anno scolastico, poco ci manca, se si considera la grande concentrazione con cui il sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta attende la campanella che, domattina, tornerà a suonare nelle scuole della provincia.
La settimana di chiusura, per le vacanze di un carnevale in cui le mascherine festose dei bimbi si sono confuse con quelle antivirus andate a ruba nelle farmacie, è stata per cergano versi provvidenziale: ha infatti consentito alle autorità scolastiche di prendere una benefica pausa in un momento di allarme per il coronavirus. «Ora siamo pronti. Nelle scuole ci saranno dei manifesti che illustreranno le norme igieniche cui attenersi» conclude Gullotta.
Riaprono regolarmente, domani, anche gli asili nido e la Libera università di Bolzano, che erano stati chiusi per precauzione. «Non ci sono problemi, riapriremo come previsto» conferma Liliana Di Fede, direttrice dell’Azienda servizi sociali che gestisce gli asili. Se il mondo scolastico cerca di tornare alla normalità, la diffusione del coronavirus viene costantemente tenuta sotto controllo dalle autorità sanitarie e politiche provinciali. Ieri pomeriggio, il presidente Arno Kompatscher ha discusso la situazione nel corso di una videoconferenza presso la sede della
Protezione civile, con il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e con i presidenti di tutte le altre regioni italiane. «La situazione in Alto Adige è stabile, non vi sono indicazioni di carattere medico che mettano in forse la riapertura delle scuole in provincia di Bolzano lunedì 2 marzo — ha spiegato Kompatscher — Su mia richiesta, il presidente Conte ha assicurato che interverrà presso tutti i governi europei, affinché venti ritirati gli allarmi emanati riguardo ai viaggi in Italia o vengano differenziati. Una vacanza in Alto Adige è sicura come una vacanza in Baviera o in altre regioni e di ciò si deve tener conto».
Il coronavirus continua intanto a condizionare anche le attività sportive. Ieri le ragazze della squadra bolzanina di hockey, le Eagles, hanno giocato la semifinale del campionato Ewhl in Carinzia. Se alla vigilia si temeva che la squadra potesse venire esclusa, alla fine invece tutto si è svolto regolarmente: «Abbiamo giocato normalmente, a porte aperte. L’unica precauzione decisa dagli organizzatori, riguardava il divieto alle ragazze di stringersi la mano». Per la cronaca le Eagles hanno perso per 1 a 3 contro il Budapest. Restando sul ghiaccio, l’emergenza Coronavirus costringe i Foxes a vendere i biglietti per una sola gara alla volta. Inoltre l’Hcb comunica che metterà in atto una serie di misure igienico-sanitarie, come l’installazione di dispenser con disinfettanti al Palaonda, e durante gli intervalli verranno aperte le porte del palaghiaccio per arieggiare. «Raccomandiamo ai tifosi che dovessero presentare sintomi influenzali di non recarsi allo stadio» scrive la società.
Sono stati infine annullati tutti gli appuntamenti pubblici in programma al Museion la prossima settimana, mentre restano aperte le mostre.