«Dirty walls», parte il bando contro i muri imbrattati
Si chiama «Dirty Walls O Creativi di tutto rispetto» il concorso di idee promosso dalla Soprintendenza provinciale per i Beni culturali e rivolto a agli studenti di tutte le scuole superiori della provincia di Trento, iscritti agli ultimi tre anni. Il concorso, aperto in questi giorni con scadenza il 6 maggio, prevede per quanto riguarda l’edizione 2020 la realizzazione di video brevi destinati al target dei coetanei, che interpretino un messaggio di sensibilizzazione verso il patrimonio culturale e di contrasto al vandalismo architettonico e monumentale.
Nato a completamento del progetto educativo per gli istituti superiori «Tra imbrattamento e street art, il diritto al patrimonio», il concorso ne riprende l’ideale filo conduttore: vale a dire, il patrimonio culturale, sia «di tutti e di ciascuno», è una responsabilità individuale e collettiva. In questo senso, il contributo creativo che viene chiesto agli studenti ruota attorno al concetto che gli spazi urbani, con il loro patrimonio architettonico e monumentale, sono beni comuni importanti per il benessere e la qualità della vita di ciascun cittadino e della comunità che in essi si riconosce. Si parte dunque con l’edizione 2020: se la scadenza del bando è fissata per mercoledì 6 maggio, il termine per le preiscrizioni è invece un mese prima, il 6 aprile. I materiali saranno valutati da un’apposita commissione e gli elaborati classificati idonei verranno segnalati sui canali istituzionali della Soprintendenza. I progetti qualificati saranno inoltre utilizzati dalla Soprintendenza nel quadro di successive iniziative di sensibilizzazione verso la cittadinanza. L’iscrizione può essere singola o di gruppo.