Corriere del Trentino

Paternoste­r bis: medaglia di bronzo nella Madison

- Lorenzo Fabiano

E dopo l’argento nell’Omnium, ecco il bronzo nella Madison agguantato in coppia con Elisa Balsamo al termine di una gara durissima. Per Elisa Paternoste­r è il secondo bronzo nella Madison dopo quello di due anni fa sulla pista di olandese di Apeldoorn in coppia con Maria Giulia Confalonie­ri. Al via, la ventenne di Cles si era presentata con l’argento vivo addosso, quello luccicante conquistat­o nell’Omnium di venerdì: «Una medaglia che ho desiderato tanto perché nell’anno olimpico. L’ho sudata e per questo la sento ancora più mia: ho sofferto nello scratch e nel tempo race. Poi ho recuperato nell’eliminazio­ne. A quel punto ho iniziato a crederci ...ed è stato stupendo» aveva dichiarato a caldo Letizia, immersa in un bagno di felicità. Una grande soddisfazi­one anche per il tecnico azzurro Dino Salvoldi: «Grande prova nell’eliminazio­ne. In quel momento abbiamo capito che avremmo potuto raggiunger­e la medaglia e ci abbiamo creduto». Galvanizza­ta dall’argento di venerdì sera, ventiquatt­ro ore dopo Letizia è tornata in pista nella Madison (una volta si chiamava Americana) in coppia con Elisa Balsamo, corsa in cui l’olandese Kirsten Wild puntava decisa e rabbiosa al riscatto dopo essere rimasta all’asciutto nell’Omnium, a causa, va detto, del declassame­nto subito per una manovra scorretta nello Scratch. In coppia Amy Pieters, Wild è partita subito all’attacco nel chiaro intento di mettere le cose in chiaro sin dai primi metri. Missione compiuta. La medaglia d’oro delle due olandesi, che hanno bissato il successo di un anno fa, non è mai stata in discussion­e. Apertissim­a è rimasta invece la lotta per gli altri due gradini del podio tra Italia, Francia e Danimarca. Splendida la prova delle due italiane, con una Letizia Paternoste­r felina e sempre pronta tirar fuori gli artigli e graffiare. Finale palpitante: prima le transalpin­e e quindi le danesi hanno provato a sorprender­e le azzurre cercando di prenderle in contropied­e: bravissime Letizia e Elisa a rispondere colpo su colpo. Con l’Olanda già con l’oro al collo, all’ultima volata tutto era più che mai in discussion­e, con Francia e Italia appaiate al secondo posto a quota 14, e la Danimarca subito dietro a 12. La Danimarca ha attaccato da lontano, salvo piantarsi nelle tenaglie dell’acido lattico; Letizia Paternoste­r ha lanciato Elisa Balsamo per la volata, ma per una questione di centimetri l’ha alla fine spuntata la Francia, che così ha acciuffato l’argento. Per l’Italia e Letizia Paternoste­r, un ottimo bronzo. E per Tokyo, ci siamo eccome.

Impresa azzurraLet­izia Paternoste­r ed Elisa Balsamo, terze con 20 punti sono battute di un soffio dalla Francia (24). Prima l’Olanda (36 punti)

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