Khorakhanè e De Andrè Al via Leggende in Musica
La rassegna Al Comunale di Pergine il primo appuntamento è l’omaggio a Faber, gli altri protagonisti saranno Le Orme e il ricordo di Battisti con Pambianchi
IKhorakhanè apriranno il 21 marzo al Teatro Comunale di Pergine (ore 21) la rassegna «Leggende in Musica», organizzata da Mpl Communication, Sonny Boy Management e Fiabamusic. Un’apertura nel nome di Fabrizio De Andrè, a cui seguirà il rock progressivo delle Orme (9 aprile) per concludersi con l’omaggio a Lucio Battisti di Roberto Pambianchi e Giandomenico Anellino (9 maggio). Una rassegna musicale che ripercorre alcune delle più importanti pagine della musica d’autore italiana. In particolare l’Italia del post boom economico e del post sessantotto, che ha rappresentato la base di partenza per lo sviluppo delle connessioni tra società civile e musica, tra giovani generazioni e modalità di espressione artistica che travalica i confini generazionali. Un progetto che racconta ai New Millennials e Nativi Digitali la generazione dei Baby Boomers, i giovani degli anni ‘70 nati nell’epoca del boom economico. Ad aprire i toscani Khorakhanè, nati nel 2001 come tribute band di Fabrizio De Andrè ma poi affermati grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo del 2007 con «La Ballata di Gino«. Il gruppo formato da Fabrizio
I Khorakhanè tribute band toscana di Fabrizio de Andrè Hanno partecipato al Festival di Sanremo nel 2007
Coveri (voce), Fabio Battistelli (clarinetto), Matteo Scheda (chitarra), Pier David Fanti (batteria), Nicoletta Bassetti (violino), Enrico Pelliconi (tastiere e fisarmonica) e Gianluca Ravaglia (contrabbasso) sarà accompagnato da Chiara Riondino (voce), sorella dell’attore David Riondino, per presentare una rilettura dell’album «La buona novella». Il rivoluzionario disco pubblicato nel 1970 sarà introdotto da quattro delle canzoni più famose di De Andrè e seguito da sei, per uno show di quasi due ore che è una rivisitazione canora di una delle opere più alte lasciate in eredità al pubblico. La voce di Chiara Riondino, che con il fratello
David negli anni ‘70 a Firenze ha fondato il Collettivo Victor Jara, aggiungerà pathos e teatralità alla narrazione. Il secondo appuntamento di aprile vedrà protagoniste Le Orme, principali artefici del progressive-rock in Italia negli anni ‘70 assieme alla Pfm.