«Passo io»: scatta l’aiuto agli anziani
Una rete coordinata dalla Provincia che valorizza tutte le espressioni territoriali dedicate a sostenere l’utenza fragile. È questo l’obiettivo del progetto «Resta a casa, passo io», messo in campo dal Dipartimento Salute e politiche sociali in collaborazione con la Protezione civile e rivolto alle persone fragili, anziane e malate, senza rete familiare e costrette in casa dall’emergenza Coronavirus. Da ieri, tutte le persone prive di una rete familiare, con oltre 75 anni, malattie croniche o con le difese immunitarie debilitate potranno telefonare al numero gratuito 0461/495244 per necessità come la spesa, i farmaci e l’ascolto. Il personale è attivo sette giorni su sette dalle 8 alle 20. Sul territorio, poi, entreranno in azione reti territoriali attivate dai servizi sociali delle Comunità di Valle e direttamente dal punto provinciale, grazie al coinvolgimento di gruppi locali e associazioni di protezione civile.
Gli obiettivi del progetto sono molteplici: una regia provinciale che faccia da raccordo e da valorizzazione rispetto a tutte le iniziative nate sul territorio; assicurare la massima copertura ai bisogni primari di soggetti vulnerabili e monitorare la loro situazione; facilitare l’individuazione di condizioni di particolare necessità e garantire supporto vicinanza alle persone impossibilitate ad uscire.