Giovane accoltellato alla Residenza Fersina Arrestato un minorenne
TRENTO Prima sono volate parole pesanti, poi hanno iniziato a spintonarsi e infine uno dei due ha tirato fuori un coltello e ha affondato un colpo sull’addome dell’altro. Una lite furiosa scoppiata tra due richiedenti asilo nei pressi della Residenza Fersina, nel tardo pomeriggio di venerdì ha rischiato di finire in tragedia. Dopo la fuga iniziale, ieri mattina i carabinieri sono riusciti a rintracciare e arrestare l’aggressore, che ha ammesso tutto.
Si tratta di un ragazzino minorenne di origini tunisine. Secondo la ricostruzione dei militari della compagnia di Trento, il ragazzo avrebbe iniziato a litigare con la vittima — un ventiduenne di origine nigeriane — per motivi legati alla droga. I due si trovavano lungo il viale d’accesso alla struttura di accoglienza per richiedenti asilo quando è scoppiato il violento diverbio. Avrebbero iniziato a urlare e a insultarsi a vicenda. Poi la situazione è degenerata. Il ragazzino minorenne ha impugnato un coltello e ha colpito con forza il ventiduenne all’addome. Il giovane nigeriano ha iniziato a perdere molto sangue. La ferita provocata dalla coltellata era infatti molto profonda. Il ventiduenne si è accasciato a terra e ha iniziato a chiamare aiuto.
Subito dopo, attorno alle 19.30 di venerdì, è stato lanciato l’allarme alla centrale unica di emergenza del 112. Sul posto sono arrivati i sanitari a bordo di un’ambulanza.
Il ragazzo è stato immobilizzato e trasportato immediatamente all’ospedale Santa Chiara di Trento, per poi essere sottoposto ad un serio intervento chirurgico. Nel frattempo, il cittadino tunisino se l’era data a gambe. Il giovane avrebbe passato tutta la nottata in giro per la città. Poi al mattino ha deciso di fare rientro nella Residenza Fersina, forse per riprendere la sua roba e continuare la fuga oppure perché convinto che le acque si fossero calmate.
Ma lungo via al Desert lo stavano aspettando i carabinieri della compagnia di Trento. In base alle testimonianze raccolte la sera precedente, i militari lo hanno riconosciuto e l’hanno accompagnato al comando provinciale di via Barbacovi, dove il ragazzino ha confessato tutto e ammesso la sua responsabilità per l’accoltellamento. Sono scattate così le manette per lesioni aggravate. Infine, al termine delle operazioni formali, su disposizione dell’autorità giudiziaria minorile, il giovane è stato trasferito all’Istituto penale minorile di Treviso. Il ventiduenne rimasto ferito se la caverà invece con una prognosi di sette giorni.