Sta meglio il sedicenne ricoverato
Giovani contagiati, due erano fratelli. Ferro: «Morti? Ricciardi ha ragione»
non si conoscevano tra loro, a parte due che sono fratelli.
È chiaro che una patologia pregressa rappresenta un rischio in più importante per chi viene contagiato dal coronavirus, come dimostrano i decessi avvenuti nel resto d’Italia e anche in Trentino. La maggior parte erano persone anziane e affette da altre patologie. «Attribuiamo al coronavirus morti che sono solo indirettamente provocati dal Cvid-19», ha spiegato in un’intervista al Corriere del Trentino il professor Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto superiore di sanità.
Un’affermazione che trova d’accordo anche il dottor Ferro: «Anche in Trentino la maggior parte dei decessi ha riguardato persone anziane e alcune di loro con patologie.
Sono d’accordo con Ricciardi, ma questo non deve fare abbassare la guardia, anche perché si è registrato un notevole abbassamento dell’età delle persone ricoverate in terapia intensiva».
Intanto l’Azienda sanitaria ha attivato un nucleo di supporto per l’emergenza Covid19 composto da psicologi clinici e altri professionisti in collaborazione con le direzioni mediche e delle professioni sanitarie che potranno aiutare i dipendenti nella gestione del carico emotivo.
«Supporto Covid-192 — informa l’Azienda sanitaria di Trento in una nota— può essere contattato tutti i giorni via mail e in alcuni casi via telefono». Oltre a questo Apss mette a disposizione dei dipendenti alcune stanze a Trento e Rovereto — grazie alla collaborazione della Protezione civile trentina — per gli operatori sanitari che si sentono più sicuri a non rientrare a casa per salvaguardare i propri affetti. Sul fronte dei laboratori, invece, Bordon ha annunciato il potenziamento con maggiore strumentazione. «Stiamo allestendo un laboratorio anche a Rovereto», ha chiarito il direttore generale dell’Azienda sanitaria.
Azienda sanitaria Attivato un supporto psicologico per gli operatori sanitari in prima linea