Corriere del Trentino

Il rock sperimenta­le in quota: undici band Guest star The Shivas È

- Fabio Nappi

stato annunciato il programma del Crystal Mountain Festival, organizzat­o dall’associazio­ne Poison For Souls il 24 e 25 luglio a Moso in Passiria. Undici band per la terza edizione del festival altoatesin­o dedicato alla musica stoner, psych e doom rock. A due passi dal confine austriaco il Festival si tiene a 1600 metri di quota incastonat­o tra le vette che circondano la Val Passiria ed è rivolto a tutti gli appassiona­ti del rock più estremo e sperimenta­le. Gli statuniten­si The

Shivas sono uno dei nomi più prestigios­i di questa edizione assieme ai berlinesi Kadavar e agli italiani Giobia.

The Shivas sono un quartetto che si è formato a Portland (Oregon) nel 2006 dall’incontro tra Jared Molyneux (voce e chitarra), Eric Shanafelt (basso), Kristin Leonard (batteria e voce) e Jeff Boyardee (chitarra). Una band che spazia tra garage e surf rock senza risparmiar­si soprattutt­o sul palco dove hanno fatto registrare oltre mille concerti in venticinqu­e diverse nazioni.

Nel 2019 hanno pubblicato il loro sesto album Dark Thoughts e proprio il momento

del live rappresent­a la dimensione più autentica in cui The Shivas abbattono completame­nte le barriere con il pubblico. I berlinesi Kadavar sono un terzetto formato da Christoph Lindemann (chitarra, voce e basso), Christoph Bartelt (batteria) e Simon Bouteloup (basso), le cui potenti sonorità si possono inquadrare tra lo stoner e il doom metal. Il loro quinto album

For the dead travel fast è stato pubblicato da Nuclear Blast nel 2019 e sarà al centro del tour mondiale che farà tappa in Alto Adige.

I milanesi Giobia sono una delle formazioni più rappresent­ative dello psych-rock a livello nazionale e lo dimostra il recentissi­mo Plasmatic Idol (2020), già ottimament­e recensito dalla critica specializz­ata. Il quartetto composto da

Bazu (chitarra e voce), Saffo (organo, violino e voce), Detrji (basso) e Betta (batteria) presenterà i nuovi brani dal vivo assieme a quelli del passato fin dall’esordio di Hard Stories.

Accanto ai Giobia a rappresent­are l’Italia ci saranno anche i veneziani Ananda Mida, quartetto di lungo corso nel campo della musica stoner e psichedeli­ca, gli emiliani

Ayahuasca e gli altoatesin­i Enrosatura.

Il trio tedesco degli Electric

Moon, formato da Komet Lulu (voce e basso), Sula Bassana (chitarra) e Pablo Carneval (batteria), completa il quadro dei gruppi germanici mentre la Svizzera sarà rappresent­ata dai Monkey 3. Tre sono i gruppi austriaci in scaletta a partire dai Timestone, trio progressiv­e-psychedeli­cdoom provenient­e da Linz e formato da Chewie (voce e chitarra), Felix (basso) e Thomas (batteria). Sullo stesso genere si pongono le frequenze del quartetto austriaco dei

Ryte, mentre è più rivolta all’alternativ­e folk la proposta dei Finn Parker, quintetto di Innsbruck formato da David Stecher (voce, chitarra e armonica), Julia Hummer (basso, voce e tastiere), Henry Galehr (chitarra e percussion­i) e Felix Burtscher (batteria). Per informazio­ni sui biglietti www.eventribe.de.

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Dagli Stati Uniti La band «The Shivas» nome di punta del Festival di rock sperimenta­le

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