Arte e scienza formato mini
Laboratori di collage, abbecedari, esperienze, usi e costumi sui profili social
Si possono fare viaggi nel tempo e nel territorio, nell’arte, nelle scienze e nella storia, si può imparare a disegnare in 3D, creare un proprio abbecedario ma anche piccoli videogame o realizzare e programmare circuiti elettronici, seguire un laboratorio di silk ribbon. Si può disegnare e colorare, giocare, studiare, costruire, ricamare, rispondere a indovinelli. In questi giorni in cui mamme e papà si ritrovano a casa con bambini e ragazzi da intrattenere tutto il giorno arrivano in soccorso i musei trentini che forzatamente diventano esclusivamente realtà virtuali. Palestre della creatività per fare esercizi a casa, magari con i tutorial. Il Mart ha aderito all’iniziativa #museichiusimuseiaperti, mettendo in atto diverse attività interessanti per fare divulgazione a distanza e far conoscere le proprie collezioni anche a porte chiuse. Tra le proposte del Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, per i più piccoli c’è «Little Mart at home», laboratori in cui i bimbi possono esercitare la loro fantasia da casa seguiti dai maestri del museo. Sulla pagina Facebook del Mart trovate già il primo appuntamento della serie appena iniziata: «A come...abbecedario», un’attività ispirata ai libri d’artista e alle collezioni che può essere realizzata facilmente con materiali casalinghi. Allora munitevi di cartoncino bianco (quello degli album da disegno che si usano anche a scuola), forbici e colla, nastro adesivo, un colore a tempera a piacere e altri strumenti per disegnare. Tutto il resto lo potrete trovare in casa frugando nei cassetti e facendo la raccolta differenziata. Il risultato? Sarà stupefacente.
E la domenica vi aspetta un’altra divertente idea. Per i ragazzi e non solo c’è anche «Mart, raccontami una storia», da leggere su Facebook e Alexa, l’assistente vocale di Amazon, a cui basterà chiedere: «Alexa, apri Mart di Rovereto», per ascoltare ogni giorno una storia diversa sulle opere o sulla storia del Mart. Pillole di arte da assumere rigorosamente una volta al giorno, dal Futurismo di Filippo Tommaso
Marinetti all’Arte Nucleare di Enrico Baj. Inoltre, su Google Arts & Culture si può visitare virtualmente il museo attraverso i suoi capolavori, da scoprire in ogni dettaglio, grazie alle immagini in altissima definizione delle opere realizzate con una speciale macchina fotografica robotizzata, Art Camera, che permette di effettuare riprese con una risoluzione di sette gigapixel. Praticamente, se zoomate cadrete dentro alle opere!
Cambiamo museo e spostiamoci al Muse, che propone risorse online per la scuola, per le famiglie e per curiosi. Sono tre i progetti del Museo delle Scienze di Trento. «Step by step. Tutto il Muse online», è organizzato come una visita guidata al museo, piano per piano, installazione dopo installazione. Ciascun videoclip è coadiuvato da un certo numero di domande pensate prevalentemente per le secondarie di primo grado e il biennio del secondo grado. «Curios* di natura» tratta un insieme di materiali video organizzati in capitoli per parlare di geologia, preistoria, biodiversità ed ecologia alpina. Per ciascuna risorsa sono indicati il livello scolastico di riferimento e proposte di ricerca e approfondimenti. C’è poi «Mettiamoci in gioco con le STEAM», un termine che è la somma delle iniziali di Science Technology Engineering Art Mathematics, ovvero un metodo di apprendimento interdisciplinare che si pone l’obiettivo di avvicinare gli studenti alle discipline matematiche e scientifiche adottando il metodo del laboratorio, tra arte e gioco. Questo ampio tema viene presentato in capitoli, iniziando con alcuni casi di digital fabrication, dal ping pong in 2D al gatto spaziale. Sarà di sicura soddisfazione riuscire a creare piccoli videogame casalinghi.
Anche il Museo Diocesano Tridentino presenta le sue proposte per bambini, dai laboratori di silk ribbon - la tecnica di ricamo che utilizza nastrini di seta - a giochi da lontano alla scoperta della musica silenziosa custodita nei dipinti e negli antichi
Domenica «Raccontami una storia» su Facebook e Alexa, per approfondire le storie
antifonari. Sui canali social del museo anche indovinelli fotografici sul territorio Trentino ed art quiz, viaggi nella storia e nell’arte attraverso i monumenti della regione, anche sotterranei.
Per quei ragazzini curiosi di conoscere le tradizioni della propria terra, il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina si racconta utilizzando la propria pagina Facebook.