Lidl e Pam «Ci adeguiamo» La commessa: «Sono felice»
TRENTO «Sono felice che la Provincia abbia optato per la chiusura di tutti i supermercati la domenica — spiega Chiara (nome di fantasia), lavoratrice della Pam Panorama di Trento —, avevamo paura di essere assaltati dai clienti». Venerdì il presidente Fugatti, dopo che il suo appello del giorno prima a Pam e Lidl era andato a vuoto, ha firmato un’ordinanza con cui ha chiuso i supermercati per oggi e domenica 29 marzo. «Ero disposta ad aderire ad uno sciopero — continua — perché sarebbe stato un rischio per la salute di tutti». Alla Pam gli ingressi sono contingentati e sono stati distribuiti i dispositivi di protezione necessari ai lavoratori: «Abbiamo il gel e le mascherine, anche se ci hanno consigliato di non buttarle vista la difficoltà generale di reperirle». Rimane la paura, essendo a contatto con tante persone differenti. «Tutti noi abbiamo famiglia. Il timore esiste perché capita di non riuscire a mantenere le distanze dai clienti. Non tutti hanno capito. Domani (oggi, ndr) — conclude Chiara — possiamo scaricare un po’ di stress, anche se c’è un po’ di preoccupazione che le persone si accalchino negli altri giorni esiste».
Una paura condivisa anche dalla stessa Pam. Per questo aveva deciso di tenere aperto, anticipando solo l’orario di chiusura alle 15. «L’obiettivo — fanno sapere dalla società — era quello di evitare lunghe code durante la settimana». In ogni caso, però, Pam si affida alle decisioni degli organi locali competenti «che hanno una conoscenza puntuale del territorio e che stanno prendendo le decisioni migliori per il bene della comunità». Una posizione assunta anche da Lidl. L’azienda spiega che gli altri suoi punti vendita chiuderanno alle 13. «Ci adeguiamo alle ordinanze locali. Pertanto — scrive —, a Trento e provincia la domenica i nostri punti vendita rimarranno chiusi fino a nuova disposizione».