Diari, reading e lezioni Il teatro si fa anche online
L’iniziativa a Bolzano Lo Stabile e il Cristallo si mettono a disposizione del pubblico costretto a casa Rossi e Paravidino raccontano la cattività. Marcolongo insegna ai più piccoli
Anche a Bolzano la cultura non si ferma. Grazie alle moderne tecnologie, anche i due principali teatri di lingua italiana della città altoatesina si sono attrezzati per non lasciare soli i propri affezionati frequentatori e tenere compagnia in questi momenti difficili.
In attesa di tornare «dal vivo», che è la peculiarità del teatro, lo Stabile di Bolzano, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bolzano e il Dipartimento Cultura Italiana della Provincia Autonoma di Bolzano, dà il via a una serie di iniziative transmediali ospitate da vari mezzi di comunicazione. Sulla pagina Facebook del Teatro verranno pubblicati a episodi i Diari di un artista in cattività scritti da Fausto Paravidino e Paolo Rossi: un progetto inedito commissionato dallo Stabile ai due artisti, ognuno dei quali legato a doppio filo a Bolzano, che raccoglie riflessioni e pensieri nati durante la cattività artistica.
Due narrazioni, quella di Rossi scritta tra le mura della sua casa milanese, quella di Paravidino da Genova, che restituiscono un nuovo sguardo sul mondo ora immobilizzato in un «eterno pomeriggio domenicale», come definito Paravidino.
Sul sito www.teatro-bolzano.it verrà attivato un podcast per ascoltare alcuni degli spettacoli di maggior successo creati a Bolzano e presentati nei principali teatri d’Italia. lo ha Le registrazioni degli spettacoli saranno introdotti da un breve testo dello storico del teatro Massimo Bertoldi che, grazie a foto di scena e immagini d’epoca, delineerà il contesto sociale e storico in cui nacquero gli spettacoli
Fausto Paravidino, classe 1976, si racconterà in un video diario commissionato dallo Stabile pubblicati. In maniera complementare un percorso visivo lungo i 70 anni di vita dello Stabile che si snoderà attraverso la pubblicazione sui canali social di foto d’epoca, foto di scena, manifesti e locandine selezionati nell’immen