Tariffe rifiuti, il Comune rinvia le ultime scadenze
Quasi la metà dei dipendenti del Comune di Trento è abilitata al lavoro agile. Sono 730, infatti, su circa 1.420, i lavoratori di Palazzo Thun attivi attualmente da casa in smart working. A supporto delle postazioni esterne sono stati attivati sei server. «Siamo sempre riusciti, e lo stiamo facendo anche adesso, a garantire il pagamento dei fornitori, dai gestori degli asili nido a coloro che lavorano nell’edilizia per gli interventi comunali di manutenzione o costruzione — fa sapere inoltre il sindaco Alessandro Andreatta — assicurando, quindi, una liquidità particolarmente importante in questa fase di fermo attività».
Il primo cittadino ha fatto ieri il punto della situazione insieme ai suoi assessori anche con riferimento ai nuovi provvedimenti contenuti nel decreto del presidente del consiglio dei ministri: ai tempi dell’emergenza sanitaria la giunta comunale si riunisce su Hangouts. «Abbiamo lavorato, come tanti dei dipendenti del Comune, da casa — fa sapere Andreatta — ce ne sono poi altri presenti sul territorio, sulle strade e laddove la loro presenza sia richiesta: penso agli agenti della polizia locale, agli operatori in ambito sociale, ai dipendenti del servizio funerario e tutti gli operai sempre pronti a intervenire nelle emergenze. Tutti i servizi essenziali sono garantiti». Dei 730 dipendenti in smart working, invece, 625 hanno dato la disponibilità all’utilizzo di propria strumentazione e connessione mentre sono 48 i pc portatili messi a disposizione dall’amministrazione. La giunta ha dato inoltre mandato alla segreteria generale di predisporre tutti gli atti necessari per differire i termini di pagamento dei canoni di locazione connessi a immobili di proprietà comunale, concessione di parti comuni, concessione di servizi, imposta di pubblicità e, di concerto con Dolomiti Ambiente, tariffa rifiuti. «Ci siamo confrontati per poter immaginare un rinvio dei pagamenti – chiosa Andreatta – nella seduta della prossima settimana speriamo di arrivare a una conclusione positiva per la comunità». Tutti gli atti e i relativi dettagli saranno contenuti nella delibera che verrà assunta nei prossimi giorni dopo le indispensabili verifiche normative. Una sollecitazione pervenuta anche dai capigruppo di maggioranza.