Connessi alle nostre menti
Incontri online da oggi: linguaggio accessibile e una piattaforma Zoom
Le interazioni sociali scandiscono la nostra vita di tutti i giorni. Ma cosa succede alla nostra mente quando queste vengono meno, come nella situazione attuale? Il cervello dell’uomo è ideato per stare fermo o per muoversi nello spazio? E quali sono le interrelazioni tra il sistema immunitario che ci sostiene nella lotta contro le infezioni e le malattie neurodegenerative? Domande che fino a poche settimane fa sembravano riservate agli esperti di settore, alla luce della nuova condizione dettata dall’emergenza sanitaria diventano ora di interesse comune.
Per rispondere a questi giusti interrogativi, indagare molti altri aspetti del funzionamento del cervello umano e apprezzare i vantaggi delle moderne tecnologie che, pur a distanza, riescono a mantenerci in connessione l’uno con l’altro, il Centro Interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento inaugura un nuovo ciclo di conferenze online alla scoperta della mente.
L’iniziativa, dal significativo titolo «Che ti passa per la testa? Le neuroscienze a casa tua» avrà inizio oggi e fino al 10 aprile comprenderà quattordici appuntamenti, di cui due in inglese, aperti a tutta la cittadinanza attraverso un canale digitale.
Dalle neuroscienze alla psicologia, tra scienza e tecnologia toccando ambiti essenziali per lo studio della mente e che possono aiutare a leggere il presente da un punto di vista inedito: il rumore, il linguaggio, i comportamenti sociali, la coscienza, la plasticità del cervello, la memoria e persino le connessioni con il sistema immunitario. Proprio per la natura ampiamente divulgativa del progetto, ogni argomento verrà illustrato in modo accessibile dai ricercatori e dalle ricercatrici del CIMeC e per partecipare non sarà necessario avere particolari studi o conoscenze.
L’unica cosa di cui si avrà bisogno per partecipare alle conferenze digitali e per fare domande attraverso il proprio computer o smartphone sarà l’applicazione Zoom, gratuita e facilmente scaricabile dal web. I link per collegarsi alle singole conferenze - gratis e senza prenotazione - sono disponibili sul sito del CIMeC all’indirizzo www.unitn.it/neuroscienzeacasa. Il programma avrà inizio oggi alle 17 (appuntamento replicato anche il 31 marzo) con lo studio riguardante le basi neurali dei comportamenti sociali, tenuto da Yuri Bozzi e Alessandra Dodich.
Tema attualissimo perché direttamente vissuto dai milioni di italiani chiusi in casa da due settimane, la mancanza di interazioni sociali può avere delle ripercussioni direttamente sul cervello.
Il seminario porterà alla scoperta di quali siano le aree cerebrali maggiormente coinvolte nei diversi aspetti della cognizione sociale, e di quanto sia importante mantenere una ricca vita sociale, anche se a distanza. Che l’uomo sia un essere vivente nato per muoversi, non solo nelle relazioni interpersonali, lo dimostra anche l’incontro «Spazio per pensare. La geometria nascosta della mente, dai primi passi alla coscienza» con Roberto Bottini (26 marzo alle 18), durante il quale verrà messa in luce l’evoluzione del sistema nervoso dell’uomo come strumento in grado di organizzare e navigare il mondo e lo spazio in modo sofisticato, fino ad arrivare a navigare la memoria e organizzare il pensiero.
La curiosità di quali legami esistano tra la mente e la salute del corpo verrà soddisfatta con l’incontro dedicato alle interconnessioni tra sistema immunitario, neuroinfiammazione e malattie neurodegenerative a cura di Luca Pangrazzi (7 aprile alle 16). L’eccessiva attivazione del sistema immunitario, indispensabile strumento per combattere le infezioni, può infatti talvolta portare a processi infiammatori cronici che, in alcune condizioni, possono trasferirsi all’interno del cervello, creando l’ambiente adatto per supportare lo sviluppo di malattie neurodegenerative. Il programma comprende inoltre molti altri incontri dedicati ad altrettanti aspetti della vita quotidiana: dalla sfida di ascoltare nel rumore all’importanza del linguaggio per la plasticità cerebrale nel corso di vita, dallo sviluppo di assistenti virtuali in grado di «vedere» fino allo studio di come è organizzato il cervello umano per affrontare l’incertezza dell’ambiente che lo circonda.
Geometrie
Uno degli appuntamenti è dedicato alla struttura nascosta del nostro sistema nervoso