M49 affamato: devastate due baite
L’orso ha colpito sul monte Scanuppia, ora è sul Finonchio. Sindaci preoccupati
M49, il plantigrado più ricercato d’Italia, torna a far parlare di sé. Dopo aver lasciato l’altopiano di Folgaria e la Vallagarina l’orso si è spostato lo scorso weekend sul monte Scanuppia. Sempre a caccia di cibo il plantigrado ha devastato due baite, ha roto bottiglie di vino e preso d’assalto pacchi di biscotti, pasta, farina e l’immancabile miele di cui è sempre molto ghiotto. Poi si è spostato sul Finonchio. Preoccupati i sindaci di Volano e Besenello.
TRENTO Alla continua ricerca di cibo, M49 è tornato ad essere il protagonista dei boschi trentini nell’ultimo fine settimana. Dopo aver lasciato la Valsugana, il plantigrado avrebbe soggiornato per un paio di giorni tra l’altopiano di Folgaria e la Vallagarina, «sedendosi» di nuovo a tavola all’interno di due baite. Tra sabato e domenica, in particolare, l’orso — fuggito, ricordiamo, lo scorso luglio dal centro faunistico del Casteller (Trento Sud) — ha fatto irruzione nella malga Valli, che si trova nella riserva naturale guidata della Scanuppia.
Una volta entrato nel casolare, come d’abitudine, ha fatto razzia di ogni cosa creando un gran scompiglio. Dalla tavola e dagli armadietti, con le sue zampe e i suoi artigli, ha tirato giù di tutto: dalle bevande come thè e vino, ai pacchi di pasta e di biscotti, passando per gli immancabili barattoli di miele. Non sazio, in seguito, il plantigrado avrebbe raggiunto anche un rifugio di montagna in località Pradigola, non riuscendo però ad abbattere il portone.
«Fortunatamente è passato in questo periodo dell’anno, in cui oltretutto ci sono anche le limitazioni agli spostamenti per l’emergenza coronavirus — spiega Cristian Comperini, sindaco di Besenello — Se fosse venuto a farci visita in estate, sarebbe stato ben diverso, molto più problematico».
In estate, infatti, oltre agli escursionisti e ai fungaioli, sul monte Scanuppia, vanno in giro, al pascolo, oltre cento bovini, tra il bestiame della malga Palazzo e quello dei fratelli Goller, gestori della malga danneggiata. Da Besenello, in ogni caso, il plantigrado si sarebbe poi spostato verso Volano, sul monte Finonchio. Qui «si è introdotto all’interno di una delle casette stagionali in località Gelmi — fa sapere la prima cittadina di Volano, Maria Alessandra Furlini — Dopo aver sfondato la porta d’ingresso a vetri, ha messo a soqquadro la sala interna e si è cibato di quello che c’era negli armadietti». Seppure sia molto probabile, tuttavia, la certezza che è stato proprio M49 a rendersi responsabile del raid ancora non c’è, ma i cittadini sia di Volano che Besenello sono preoccupati.
I tecnici del Servizio foreste e fauna della Provincia hanno raccolto i campioni di peli ritrovati nei pressi della struttura e li confronteranno con il materiale che hanno a disposizione sul plantigrado più ricercato d’Italia. Nei giorni precedenti, prima di questi ultimi episodi, l’orso era stato segnalato anche in zona Vetriolo, a Levico Terme, e in zona Folgaria.