Sfida virtuale tra runners: saliti 4,5 milioni di scalini
Un weekend tutto in salita. Non sui crinali in quota o nei sentieri di montagna, oggi ancora off limits per escursionisti e sportivi. Ma sugli scalini di casa. In una sfida virtuale — e di solidarietà — che per un fine settimana ha unito runners e trail runners di tutta la regione. E non solo. Una gara goliardica promossa dall’associazione Laives Runners e rilanciata in Trentino dal team roveretano Gente fuori strada, che in attesa di poter riprendere le competizioni vere e proprie hanno voluto dare sfogo all’«astinenza da dislivello». Aggiungendo un fine benefico: durante l’intero fine settimana sono state raccolte infatti donazioni a favore di Emergency.
A rispondere alla chiamata sono state decine di associazioni sportive. E centinaia di atleti: in cifre, una trentina le società coinvolte, circa 500 i partecipanti. Obiettivo: salire il maggior numero di scalini possibile, per garantire alla propria società il corrispondente dislivello positivo. Con una variante: nel rispetto delle normative vigenti, la sfida lasciava la possibilità anche di correre in piano, calcolando 100 metri di dislivello ogni chilometro percorso. E i risultati dell’iniziativa dimostrano il gradimento dell’evento. I 500 atleti che si sono messi in gioco hanno inserito infatti oltre 850 sessioni di allenamento. Per un totale di ben 4.500.000 scalini saliti. E quindi per un dislivello positivo complessivo di 800.000 metri. Con una classifica che premia l’impegno delle società che hanno creduto in questa manifestazione: al primo posto si è piazzata infatti l’associazione Gente fuori strada, seguiti dai Laives Runners. Terzo posto per Limena sport. Molte anche le donazioni a Emergency.