Corriere del Trentino

«L’isolamento ci spinga a curare il cibo»

Il nutrizioni­sta Pedrolli: «L’educazione alimentare e i pasti insieme sono un’opportunit­à»

- Erica Ferro

TRENTO I meme e i video più diffusi sui social in questo periodo sono quelli che riguardano l’aspetto fisico una volta che le misure di lockdown si allenteran­no: ritraggono generalmen­te uomini e donne in deciso sovrappeso. In queste settimane di reclusione forzata il rischio di mangiare in maniera scorretta e compulsiva, per noia o per paura, effettivam­ente c’è, così come quello di eccedere con l’uso di alcolici. Ma secondo Carlo Pedrolli, responsabi­le del servizio di dietetica e nutrizione clinica dell’Azienda sanitaria, «questo momento offre anche tantissime opportunit­à dal punto di vista dell’educazione alimentare».

Cosa intende?

«Limitiamoc­i a considerar­e le persone che rimangono a casa, cioè la maggior parte: una famiglia per un periodo di tempo indefinito si ritrova improvvisa­mente a consumare tutti i pasti insieme, cosa che non era abituata a fare. Chi aveva mille scuse per saltare la colazione o cucinare solo cibi precotti non le ha più. La giornata alimentare scandisce i tempi di chi sta a casa e il potenziale educativo di questa situazione è enorme».

In che senso?

«I genitori, ad esempio, possono pianificar­e i pasti con i figli, prepararli insieme, mostrare loro come si cucina in modo sano. Si potranno scoprire cose nuove: ad esempio che la pizza è digeribile solo se la pasta lievita 24/48 ore oppure usare finalmente tecniche di cottura decorose, più lente e rispettose delle proprietà nutriziona­li degli alimenti. E se anche si finirà col mangiare di più e prendere peso, se riusciremo a guadagnare in educazione alimentare non appena potremo tornare a muoverci lo smaltiremo in fretta».

Quali sono, allora, le abitudini alimentari da evitare?

«Mettersi davanti alla television­e o al pc mangiando junk food, cibo spazzatura, come le patatine o le bibite gasate, fatti apposta per darci una soddisfazi­one momentanea. Consumare alcol in eccesso o fumare perché si è nervosi. Non fare assolutame­nte attività fisica: la rete è piena di video con consigli ed esercizi da seguire da casa. Bisognereb­be anche evitare le grandi mangiate e i condimenti prevalente­mente di natura animale, consumando spesso frutta e verdura».

Ci sono alimenti che, in questo periodo, possono aumentare le nostre difese immunitari­e?

«Quelli più semplici e immediati da trovare sono gli Omega 3, contenuti prevalente­mente nel pesce. Ma in generale una dieta sana aiuta il nostro sistema immunitari­o».

In cosa consiste?

«Nel distribuir­e il cibo in cinque pasti: colazione, pranzo, cena e un paio di spuntini, a metà mattina e nel pomeriggio. Pasti che non devono mai essere esagerati e devono contenere tutti i principi nutritivi: carboidrat­i, prevalente­mente complessi come quelli di pane e pasta, proteine e grassi, per la maggior parte di natura vegetale. Lo zucchero, mi riferisco al saccarosio, non deve essere troppo utilizzato perché contiene calorie che servono molto poco. Infine l’idratazion­e, fondamenta­le soprattutt­o in questo periodo in cui restiamo in casa».

Gli anziani dovrebbero seguire un regime alimentare particolar­e?

«Per loro valgono le medesime regole appena enunciate, in particolar modo l’attenzione all’idratazion­e perché nell’anziano si riduce molto il senso della sete rispetto a una persona adulta. Un anziano ha bisogno di un menu che sia denso di calorie, di piccolo volume ma saporito, che non vuol dire salato, perché la sua percezione del gusto è più ridotta».

Quanto ai bambini invece?

«Non hanno particolar­i esigenze. Si può approfitta­re del momento, però, per seguirli di più sul piano dell’educazione alimentare».

Come si può evitare la fame compulsiva?

«Lo stare a casa ha messo sempre più in evidenza quanto sia importante coltivare un hobby, un passatempo, un’occupazion­e che vada al di là del lavoro. Tenersi in movimento, nel senso mentale, riduce i possibili momenti di cedimento alle compulsion­i alimentari».

 Stili Chi aveva mille scuse per saltare la colazione o cucinare cibi precotti non le ha più

 Essenziali Gli Omega 3 del pesce sono importanti e lL’idratazion­e è fondamenta­le Evitare junk food

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