Musica e quiz letterari Serate disco, rock, indie Bookique riparte online
Il locale di Trento torna con i sabato sera in diretta live
Un po’ di musica, una connessione internet e tanta voglia di ballare e divertirsi insieme. Marco Rosi, gestore del caffè letterario Bookique che ha sede dietro al Castello del Buonconsiglio a Trento, non si è fatto abbattere dall’emergenza coronavirus e ha riproposto i format più caratteristici del locale in versione online.
L’onore del primo esperimento è toccato alla Trash Night, una delle serate più amate dai frequentatori abituali della Bookique: «il meglio del peggio» della disco dagli anni
Settanta in poi nella speciale selezione, tutta da ballare, dello stesso Marco Rosi, in arte Dj Strabauz, da Gloria Gaynor alla Carrà, dai Village People agli Eurythmics, fino a Piotta e Miss Keta. «“Volevamo divertirci e ritrovarci attraverso la rete, per stare lontani ma vicini - spiega Rosi -. Ho la fortuna di avere una piccola cantina, soprannominata “bunker segreto”, che ho allestito con la strumentazione come se fosse una vera e propria postazione da dj e dalla quale ho trasmesso in diretta la serata. Eravamo nel pieno dell’emergenza solitudine e la voglia di allentare la tensione dei primi giorni di quarantena era fortissima: la risposta del pubblico è stata straordinaria.
Per tutta la sera più di 120 persone si sono collegate in diretta, hanno abbassato le luci nel salotto di casa, stappato una birra e ballato sul ritmo della stessa musica. Nei giorni successivi ho ricevuto moltissimi foto e video che testimoniavano la partecipazione. Un momento a tratti toccante».
Nasce così l’idea di replicare l’esperienza ogni sabato sera di quarantena, cambiando format ogni volta.
«Il sabato successivo abbiamo proposto il Bookquiz, il nostro cavallo di battaglia letspondere terario che consiste in una serie di giochi collegati ai libri. Solitamente a squadre, il gioco è stato riproposto in versione quarantena per singoli o gruppi composti da coinquilini e conviventi. Attraverso un sistema di condivisone online venivano poste le domande a cui bisognava risu una apposita piattaforma».
È poi seguita l’Indie Nacht, format dedicato alla musica dall’indie italiano delle origini fino alla trap e ai classici del rock alternativo. La serata è stata arricchita dalla collaborazione con un altro dj, un vicino di Marco Rosi che si è collegato in diretta proponendo la sua selezione musicale. «Ora stiamo decidendo cosa fare i prossimi sabati assicura il gestore -. L’obiettivo è ritrovarci con i nostri clienti e passare un po’ di tempo insieme a fare le cose di sempre. Una delle nostre caratteristiche è che negli anni abbiamo conosciuto moltissime persone con le quali condividiamo iniziative e progetti. La conoscenza si è approfondita e sviluppata e per questo con molti abbiamo un rapporto che va ben oltre il semplice servire una birra».
I sabati online sono un’iniziativa utile anche per esorcizzare la paura del dopo.
«Al momento la situazione è tutt’altro che rosea: ci sono spese da pagare, siamo chiusi da un mese e tutta la programmazione musicale è stata annullata - spiega Rosi -. Speriamo che anche in futuro quando terminerà questa emergenza vengano dati spazi alla socialità. Dobbiamo imparare a vivere con uno spirito diverso, interpretando in maniera più responsabile gli spazi, le relazioni e la socialità. Anche in questi giorni ciò che conta non è essere sempre connessi, replicare i ritmi frenetici della vita prima del virus, ma andare in profondità».
Marco Rosi
L’obiettivo è ritrovarci, passare il tempo insieme esorcizzare la paura, il senso di solitudine È una socialità diversa