Immobiliare, crollo a marzo «Investire ora»
Bene gennaio e febbraio per le compravendite, poi l’arresto Rigotti (Fimaa): «Acquistare ora è un investimento»
Nelle ultime tre settimane di marzo le compravendite di immobili sono crollate: -70%. «Acquistare ora potrebbe rivelarsi un vero e proprio investimento», spiega Severino Rigotti (Fimaa).
TRENTO Il mercato immobiliare trentino soffre ma cerca di guardare al futuro. Presentato ieri dalla Fima l’andamento del primo quadrimestre 2020, che ha registrato un notevole calo nonostante i primi due mesi positivi.
Il direttore dell’ufficio provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Trento Paolo Borzaga ha offerto una panoramica del comparto residenziale. I primi due mesi del 2020 sono stati particolarmente positivi per il settore: nel mese di gennaio 2020 si è registrato un +0,6%, passando da 457 compravendite dello stesso periodo dello scorso anno a 460. La crescita è stata confermata dall’andamento di febbraio, con un +4,5% e numeri assoluti passati da 495 a 527 compravendite, e della prima settimana di marzo, che ha registrato un ulteriore +7,2%, con ben 104 compravendite nel 2020 contro le 97 del 2019. Poi, il brusco arresto.
«Le ultime 3 settimane del mese di marzo hanno segnato un pesante segno meno: -70,7%, 495 compravendite lo scorso anno contro le sole 146 dell’anno in corso» ha illustrato Borzaga. «Analizzando l’intero periodo 1 gennaio - 31 marzo, notiamo un calo importante: -20,5%, 1544 compravendite registrate nel 2019 invece quest’anno ne abbiamo registrate solamente 1227». Anche gli atti notarili seguono il trend discendente. «Questo 2020 è iniziato con un incremento nel numero di atti stipulati portando una crescita di circa 3 punti percentuali — ha spiegato il presidente del Consiglio Notarile di Trento e Rovereto Orazio Marco Poma — Un trend che si è esteso fino alla prima settimana di marzo per poi subire un brusco stop. Guardando i dati nel complesso notiamo un calo dell’attività notarile di un 14% in ogni settore».
Nonostante l’andamento fortemente negativo, secondo le previsioni dei tecnici nei prossimi mesi non si realizzerà il calo dei prezzi del mercato immobilitare immaginato da alcuni. «Questa non è una crisi finanziaria come quella del 2008 — commenta deciso Severino Rigotti presidente Fimaa Trentino — Le banche hanno liquidità e l’accesso al credito è molto più vantaggioso rispetto agli anni passati, con tassi di mutuo particolarmente bassi. Acquistare ora potrebbe essere un vero e proprio investimento, pagando rate inferiori ai prezzi di affitto. In queste settimane di permanenza forzata all’interno delle mura domestiche molti hanno sviluppato un forte desiderio di cambiamento, con il desiderio di cercare case con giardini o ampi terrazzi».
Pur guardando al futuro, la crisi è però evidente: «Ci sarà senza dubbio un calo di fatturato nel settore. Abbiamo perso oltre due mesi e recuperare da qui a fine anno non è plausibile».