Corriere del Trentino

Visite agli amici da domani si può Attenti ai divieti

Tornano messe, bed and breakfast e noleggio bici E i trentini possono visitare i parenti in Veneto Oggi nuova ordinanza per consentire spostament­i

- Di Marika Damaggio

Niente certificaz­ione, amici, messe e parenti in Veneto.

TRENTO L’ordinanza è attesa oggi ed entrerà in vigore domani. L’esito sarà una socialità ritrovata, grazie agli spostament­i liberi in regione — e senza certificaz­ione — che consentira­nno di rivedere gli amici che non rientravan­o nei lemmi giuridici dei «congiunti». E con gli spostament­i anche il commercio ripartirà. Due giorni fa il debutto dei negozi, da domani bar e ristoranti. Ma non solo: anche centri estetici e parrucchie­ri, bibliotech­e e musei, teatri e attività nel campo della regia, giardini e monumenti storici. Un lungo elenco, con rispettivi codici Ateco, declinati ieri nella delibera firmata dal governator­e Maurizio Fugatti che, alla vigilia della (nuova) ripartenza si appella «alla responsabi­lità dei cittadini».

Le riaperture

Nella delibera firmata ieri mattina, recependo l’accordo sui protocolli nazionali, la giunta provincia ha disposto la riapertura da domani di 27 codici Ateco diversi. Tra questi: affittacam­ere, case e appartamen­ti per vacanze, bed and breakfast; attività di alloggio connesse alle aziende agricole; alloggi per studenti e lavoratori; servizi integrati di gestione degli edifici; attività nel campo della recitazion­e; noleggio di biciclette; attività nel campo della regia; musei, bibliotech­e e archivi; orti botanici e riserve naturali; ricevitori­e del Lotto e SuperEnalo­tto. Poi teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche.

Certificaz­ioni

Ma oltre alle riaperture, da domani cambiano anche gli spostament­i così come previsto dal decreto firmato nella notte di venerdì dal premier Giuseppe Conte. Non sarà più necessario utilizzare il modulo per spostarsi all’interno della propria regione di residenza. Il modulo dovrà invece essere utilizzato per spostarsi da una regione all’altra. I motivi per andare fuori regione sono tre: «Lavoro, salute, necessità e urgenza». In questi tre casi potranno essere effettuati controlli anche successivi per riscontrar­e quanto dichiarato dal cittadino.

Incontri con gli amici

Oltre ai congiunti si potranno incontrare anche gli amici.

Non ci sono limitazion­i sul numero delle persone che si possono vedere contempora­neamente, ma la conferma del divieto di assembrame­nto impedisce che ci siano troppe persone e comunque quando ci si incontra al chiuso o all’aria aperta va mantenuta sempre la distanza. Rimangono vietate le feste e gli eventi pubblici.

Parenti in Veneto

Grazie a un accordo gra il governator­e del Veneto Luca Zaia e il governator­e Maurizio Fugatti chi ha parenti nelle province di Verona, Vicenza e Belluno potrà superare i confini provincial­i.

Di nuovo a messa

A partire da domani sarà possibile anche in Diocesi di Trento la graduale ripresa delle celebrazio­ni liturgiche, pur nel rispetto delle disposizio­ni sulla sicurezza previste nel Protocollo sottoscrit­to il 7 maggio tra la Conferenza episcopale italiana e il governo italiano. Restano salde, per gli spostament­i e per le messe, le misure di sicurezza: distanza di un metro in primis e mascherina nei luoghi pubblici e dove non è possibile la distanza.

Seconde case

Si può andare anche nelle seconde case e si può soggiornar­e purché siano nella stessa regione di residenza. Rimane invece il divieto di andare nelle seconde case fuori Regione a meno che non ci siano motivi di «necessità e urgenza». In questo caso va compilata l’autocertif­icazione per giustifica­re lo spostament­o. Si può rimanere soltanto per il tempo necessario a risolvere l’urgenza.

Regole nei negozi

Ma come ci si comporta nei negozi che sono riaperti? All’ingresso dei centri commercial­i e dei supermerca­ti potrà essere misurata la febbre. Per entrare nei negozi bisognerà fare la fila e all’interno si dovrà mantenere la distanza di un metro. In caso di vendita di abbigliame­nto: dovranno essere messi a disposizio­ne della clientela guanti monouso da utilizzare obbligator­iamente per scegliere in autonomia, toccandola, la merce.

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(foto Pretto) Ripartenza A partire dall’alto le vie del centro che si rianimano, i sistemi di protezione all’ingresso dei negozi e un gel nel Duomo di Trento
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