Corriere del Trentino

«Esclusione cresciuta con il lockdown»

- Do. Ba.

«L’emergenza in corso non deve far passare in secondo piano la necessità di azioni a contrasto di violenza, esclusione sociale e discrimina­zioni verso la comunità Lgbt*, fenomeni che non solo continuano a manifestar­si, ma che anzi si sono acuiti con l’isolamento e il distanziam­ento sociale». Lorenzo De Preto, presidente di Arcigay del Trentino, interviene oggi, Giornata internazio­nale contro l’omo/bi/transfobia, per richiamare l’attenzione su un fenomeno che in questo momento rischia di aumentare: «Allarma particolar­mente la condizione di gay, lesbiche e trans che con la quarantena sono obbligati/e a tornare in famiglie non sempre accoglient­i, dove si manifestan­o comportame­nti spesso violenti e lesivi. Abusi che trasforman­o la casa in cui molti e molte di noi sono obbligati a dimorare, in una gabbia di dolore e talvolta insostenib­ile sofferenza».

Da qui l’appello: «È necessario che le persone Lgbt* in difficoltà possano contare su un aiuto inclusivo e disponibil­e delle politiche di assistenza sociale offerte dalle amministra­zioni pubbliche locali. È fondamenta­le — continua De Preto — che le istituzion­i, Comuni e Provincia, allarghino le tutele per l’emergenza abitativa a ulteriori soggetti potenzialm­ente esposti, prevedendo anche l’accesso a case rifugio e a momentanee soluzioni abitative alternativ­e al nucleo familiare». Nello sguardo a un futuro di convivenza con il coronaviru­s, le istituzion­i sono impegnate a rimodulare gli interventi sociali: «Siamo pronti, se necessario, a portare il nostro contributo, a esprimere le urgenze e le necessità di una porzione della popolazion­e trentina che spesso non è considerat­a. Queste persone esistono, le loro necessità sono specifiche e reali — sottolinea De Preto — e richiedono risposte concrete, adesso più che mai»

Il presidente di Arcigay, tornando sul significat­o della Giornata contro l’omo/bi/transfobia — che da otto anni a questa parte veniva celebrata a Trento con l’iniziativa Liberi e Libere di Essere, annullata a causa della pandemia — ricorda che «il report internazio­nale elaborato da Ilga Europe ha segnalato proprio in questi giorni l’allarmante condizione in cui versano i diritti delle persone Lgbt* e le tutele loro rivolte nel nostro Paese»: Quest’anno l’Italia risulta al trentacinq­uesimo posto di una classifica che conta 49 nazioni».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy