Servizi pubblici tra digitale e appuntamenti
Covid, Provincia e Comuni si riorganizzano Gli sportelli restano chiusi. Inps: c’è il call center All’Aci mascherine e distanze: si può pagare il bollo
Per ancora un po’ di tempo non si vedranno code davanti agli uffici pubblici. Gli sportelli e gli uffici pubblici sono aperti solo su appuntamento, con Provincia e Comune che spingono sul digitale. All’Inps attendono indicazioni da Roma, mentre agli sportelli Aci ci si può recare per pagare il bollo. La biblioteca di Rovereto ha riaperto, quella di Trento non ancora.
TRENTO Le serrande alzate, il sorriso dei commessi dietro alle vetrate, baristi indaffarati segnano le distanze tra un tavolino e l’altro, poi ci sono parrucchieri con gli occhi nascosti dietro a visiere in plastica e avvolti in camici. Le vie si animano di bambini, famiglie e coppie abbracciate. Gli sguardi e i sorrisi nascosti dietro alle mascherine sono l’immagine del lento ritorno alla normalità. Ma per tornare alla vita prima del Covid ci vorrà molto tempo. Niente file con numeri stretti tra le dita davanti agli uffici informazioni dei Comuni o all’anagrafe per fare la carta identità. Gli sportelli e gli uffici pubblici sono aperti solo su appuntamento. Provincia e Comuni si sono riorganizzati e spingono sul digitale, i documenti si mandano via email e per chi fatica a destreggiarsi nel mondo del web è possibile fissare un appuntamento.
Provincia
«L’obiettivo è evitare assembramenti e scongiurare la diffusione del virus», osserva il dirigente generale del Dipartimento personale e affari generali della Provincia, Silvio Fedrigotti. «Ci siamo attrezzati per le domande telematiche», spiega. Basta un click e sul sito si possono trovare informazioni utili e indirizzi email dei diversi uffici. Per l’emergenza Covid sono previste anche attività tramite webcam e per favorire la diffusione sul territorio dell’identità digitale per l’accesso ai servizi online della pubblica amministrazione la giunta nell’ultima seduta ha adottato un provvedimento che permetterà anche ai Comuni di rilasciare l’identità digitale. La pandemia spinge sulla tecnologia e sul web, un’opportunità per il futuro, ma per le persone anziane potrebbe essere un ostacolo. «Il cittadino può sempre contattarci via telefono e anche attraverso videochiamate, tutte le strutture sono sempre contattabili», assicura Fedrigotti. Un discorpuntamento. so a parte riguarda l’Agenzia del lavoro per la quale si sta lavorando per la riapertura in sicurezza.
Comuni
Anche Palazzo Thun si è organizzato con il sito internet e servizi online. Oggi è possibile effettuare online anche la Scia (segnalazione certificata di inizio attività) e le comunicazioni di inizio lavori, per quanto riguarda l’edilizia, ad esempio. «Il resto su appuntamento», fanno sapere dagli uffici di via Belenzani. Anche in Comune a Rovereto, dove gli uffici non hanno mai chiuso durante la pandemia, si lavora con il digitale o su apIl Servizio organizzazione e risorse umane del Comune di Rovereto ha predisposto una tabella riepilogativa di tutti i servizi attivati o riorganizzati per l’emergenza Covid disponibile sul sito. «I nostri uffici di fatto sono sempre aperti — spiega Roberto Oss Emer, sindaco di Pergine Valsugana — ma per evitare la ressa fuori e gestire al meglio il flusso dei cittadini, in sicurezza, i servizi restano accessibili al pubblico solo su appuntamento».
Inps e Aci
Negli uffici di via delle Orfane dell’Inps sono invece in attesa delle indicazioni da Roma. «Al momento si prosegue con la modalità del lavoro agile — spiegano dalla Direzione — da oltre un mese oltre al call center nazionale abbiamo aggiunto un presidio telefonico provinciale. Di fatto sostituisce il servizio di sportelleria di prima. C’è un’organizzazione interna di presidio che viaggia sul circuito delle email e i documenti vengono spediti». I diversi uffici dell’Aci sono invece aperti al pubblico tutti i giorni, dal lunedì al sabato e da lunedì a giovedì anche di pomeriggio. È quindi possibile pagare il bollo auto. Mentre per le altre pratiche, come ad esempio, i passaggi proprietà, bisogna prendere appuntamento. Anche i preventivi vengono fatti al telefono.
Biblioteche
Per gli appassionati di libri invece i tempi restano difficili. Non tutte le biblioteche sono aperte. Da ieri ha riaperto la biblioteca civica di Rovereto con nuove regole, sale sanificate e percorsi diversificati per evitare l’incontro tra i flussi di persone in entrata e in uscita. A Trento si continua con i libri consegnati a domicilio, restano aperte le biblioteche di Gardolo e Mattarello, ma i libri vengono consegnati fuori dalla porta. Anche a Pergine la biblioteca è ancora chiusa. È stata allestita sala Mayer per la restituzione dei libri che vengono poi messi in quarantena. Sono 4.500 i libri che devono rientrare.
Il dirigente L’obiettivo è evitare gli assembramenti. Si sta lavorando per la riapertura dell’Agenzia del lavoro