Armi modificate maxi operazione Arrestati in tre
Tre persone arrestate, diversi indagati, tra cui anche cacciatori, e sequestri di armi clandestine, pezzi d’arma, carne e trappole illegali in varie località del Trentino tra la Vallagarina e la Val d’Adige. È questo l’esito della corposa indagine messa a segno dal Corpo Forestale della Provincia, dopo mesi di indagini iniziate nell’estate del 2019. Mercoledì all’alba il blitz di oltre 50 unità del Corpo Forestale impegnate in seguito a vari decreti di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica di Trento su 12 diversi obiettivi sparsi in tutto il Trentino.
Durante il controllo in diverse abitazioni e in particolare in un capannone sono stati ritrovati e sequestrate armi clandestine e armi modificate per utilizzare dispositivi silenziatori non denunciati, con le relative munizioni reperite dal mercato illegale di armi, ma anche strumenti per la fabbricazione di armi, attrezzatura per la cattura illegale di avifauna, uccelli appartenenti a specie non cacciabili e quantitativi di carne di selvaggina non compatibili con i relativi certificati di detenzione e provenienza. In particolare, il materiale per la costruzione di armi illegali, tutte con il silenziatore, è stato ritrovato in fabbricato sempre tra la Vallagarina e la valle dell’Adige. Ma le indagini, ancora in corso, si sono allargate anche fuori del Trentino.
L’operazione , attenta e capillare, è durata tutta la giornata e ha visto l’arresto di tre persone, tutte trentine, per reati in materia di armi, alterazione e fabbricazione di armi clandestine (art. 23 legge n. 110/75 relativa al controllo delle armi) e la segnalazione all’autorità giudiziaria di numerose persone che dovranno rispondere di reati in materia di caccia (legge. n. 157/92). Soddisfatta l’assessora all’agricoltura, foreste, caccia e pesca Giulia Zanotelli che ha ringraziato il Corpo Forestale a nome di tutta la giunta. «La vostra opera di vigilanza e prevenzione e è di grande importanza per un territorio come il nostro e contribuisce a fare del Trentino una terra attenta all’ambiente e alla fauna selvatica».