Auto e moto, troppi incidenti: limiti di velocità differenti
Definita la strategia in vista dell’avvio della stagione
Limiti di velocità diversi tra auto e moto nelle strade più pericolose e una campagna pubblicitaria: ecco la strategia per ridurre gli incidenti.
TRENTO Una campagna di prevenzione mirata e limiti di velocità diversi per automobili e motociclette su strade e tratti considerati particolarmente pericolosi. Sono queste le strategie elaborate ieri dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato nella sede del Commissariato del governo in vista dell’avvio vero e proprio della stagione delle due ruote (previsto per il prossimo weekend), che spesso porta con sé numerosi incidenti.
«Lo scorso anno — ha detto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti — in poco meno di un mese dall’inizio della stagione si registrarono almeno una decina di incidenti mortali con protagonisti dei motociclisti. Decidemmo pertanto di convocare il comitato per mettere a punto, con tutte le autorità competenti, una forte azione di controllo sul territorio. Guardando ai numeri, effettivamente morti e incidenti si ridussero. Anche quest’anno vogliamo avviare tutte le azioni utili per rendere le nostre strade più sicure. Fra queste, pensiamo alla possibilità di fissare limiti di velocità diversi per automobili e motociclette, su alcune strade. Siamo consapevoli che il limite da solo non è abbastanza, ma già solo comunicare all’esterno l’esistenza di alcuni punti in cui è più basso e il controllo da parte delle forze dell’ordine più capillare può servire, ci auguriamo, come strumento di dissuasione nei confronti di coloro che amano correre troppo». La preoccupazione dunque è alta, soprattutto per alcune strade di montagna e di confine, anche perché la moto in caso di incidenti è oggettivamente più pericolosa della macchina. La proposta, è stato spiegato ieri, si colloca all’interno di una strategia integrata — informativa, di prevenzione e di dissuasione — per accrescere la sicurezza ed evitare gli incidenti stradali, che verrà dettagliata nei prossimi giorni.
Al vaglio anche la realizzazione di una campagna informativa, attraverso i media, gli stessi club di appassionati, e con segnaletica stradale specifica. Il messaggio lanciato riguarderà non solo eventuali limiti di velocità diversificati su alcuni tratti (misura che comporta anche alcuni problemi tecnici, come l’utilizzo di un autovelox che misuri due limiti di velocità diversi) ma anche una puntuale informazione sul presidio del territorio e sulle sanzioni comminate.