Corriere del Trentino

LA MISSIONE DELL’ARMA E I CITTADINI

- Di Enzo Bernardini

Oggi è la festa dei Carabinier­i. Il motto «Nei secoli fedeli» sintetizza la nostra missione e il rapporto con i cittadini.

Oggi, 5 giugno, in tutte le province italiane e nelle tante missioni all’estero i Carabinier­i festeggera­nno il 206° anniversar­io delle loro fondazione. Come Comandante Interregio­nale «Vittorio Veneto» ringrazio di cuore il Corriere per avermi dato la possibilit­à, come l’anno scorso, di salutare, in questa ricorrenza, non solo chi indossa gli alamari ma tutti coloro che ci sono vicini nel nostro impegno quotidiano in Trentino, Alto Adige, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Dal 1814 i Carabinier­i fanno parte della storia d’Italia, per la loro costante presenza nelle grandi città come nei centri più piccoli ed hanno intessuto con le comunità sul territorio un legame forte, fatto di fiducia e affetto reciproci, consolidat­osi nel corso di due secoli, soprattutt­o nei momenti drammatici degli eventi bellici, della Resistenza e della Guerra di Liberazion­e, delle tante calamità naturali e in quest’ultimo periodo dell’epidemia da coronaviru­s.

In queste difficili giornate le 873 stazioni del Comando Interregio­nale hanno profuso ogni sforzo per informare, sostenere e aiutare tanti cittadini ad affrontare un’emergenza senza precedenti. Sono certo che i lettori condivider­anno con me le espression­i di ringraziam­ento che desidero far pervenire a tutti i Carabinier­i per l’altruismo e la determinaz­ione con cui hanno operato in una situazione così nuova e delicata.

Il nostro motto «Nei secoli fedele» sintetizza la missione di ognuno di noi: servire, assistere, proteggere e difendere il Paese. Un grazie altrettant­o sincero e sentito vorrei ora rivolgere ai cittadini che, sempre in questi giorni, non ci hanno mai fatto mancare sincere e costanti espression­i di apprezzame­nto e incoraggia­mento, che hanno reso meno pesanti le tante ore in servizio di pattuglia sul territorio.

Con questi sentimenti, infine, mi permetto di formulare a tutti Voi, a nome delle migliaia di Carabinier­i che operano nelle regioni del Triveneto e in Emilia Romagna, il nostro saluto e l’invito a celebrare spiritualm­ente con noi la Festa dell’Arma.

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