«Supermercati, sulle domeniche sì al tavolo con Province e aziende»

«Leggo sui giornali che le aziende sono disponibili a discutere delle aperture domenicali dei supermercati con le Province. Bene, chiedo che Fugatti e Kompatscher ci convochino perché anche noi siamo disponibili ad aprire un tavolo per trovare una soluzione per tutto il Trentino Alto Adige». Walter Largher, segretario generale di Uiltucs, apre al confronto sul tema delle aperture domenicali. E il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti ha annunciato la volontà di convocare un tavolo nei prossimi giorni. I sindacati voglio rivedere l’attuale sistema: «In due mesi di lockdown abbiamo visto che le persone si possono organizzare in altri giorni della settimana», spiega Largher. Che ipotizza: «Potremmo allungare gli orari di apertura. Qualcuno — ipotizza — potrebbe trovare utile andare a fare la spesa dopo il lavoro in settimana».

Il segretario Uiltucs risponde ad Aspiag, che mercoledì aveva detto di perdere un milione di fatturato per ogni domenica chiusa. «Bisogna capire se sulle perdite incide anche il passaggio della clientela ad altre realtà, come i discount che sono in crescita». Largher non teme nemmeno che ci siano grandi perdite di posti di lavoro: «Abbiamo tante persone che per diversi motivi chiedono di passare al part time e non viene concesso. Altri che fanno dei turni spezzati, lavorando tre ore al mattino e tre al tardo pomeriggio. Si potrebbe — conclude — discutere insieme di una redistribuzione dell’orario lavorativo nel suo complesso, cercando un compromesso che accontenti tutti. Noi siamo pronti».