Corriere del Trentino

Giannelli e Lisinac, le certezze tecniche per Lorenzetti

Servizi sui due big. Lorenzetti: «Grandi basi per il team»

- di Marco Vigarani

Per Trentino Volley non è ancora arrivato il momento degli annunci ufficiali ma in città cresce l’attesa per una nuova e ambiziosa stagione.

La società del presidente Mosna ha scelto di rivoluzion­are l’organico con investimen­ti importanti mantenendo però un’ossatura ben definita. L’anima del gruppo sarà ancora coach Lorenzetti che non ha ceduto alle proposte arrivate anche dall’estero preferendo proseguire il suo percorso in un club nel quale si è integrato perfettame­nte.

«Il mio buon proposito per il prossimo futuro – ha detto il tecnico – è far capire, fra di noi ma anche all’esterno, perché svolgiamo questo lavoro per questa società. Avrò una squadra tutta nuova e sogno di farla funzionare al meglio prima possibile».

Il mercato

I tifosi attendono con ansia di vedere all’opera i volti nuovi, ma sono anche certi di poter contare su due certezze che costituisc­ono una garanzia di continuità: Giannelli e Lisinac. Il regista e il centrale non sono soltanto due pilastri dell’Itas (che sta pensando di chiudere la squadra con Sperotto e uno fra Birarelli e Cortesia) ma anche elementi di assoluto livello nella pallavolo mondiale come testimonia­to dalla grande attenzione posta su di loro dalla Cev.

Questa settimana infatti entrambi i gialloblù saranno protagonis­ti di appuntamen­ti speciali sul sito della federazion­e continenta­le: Giannelli è ospite della rubrica «The Ace Space» per un’intervista a tutto tondo, mentre sulla vicenda sportiva di Lisinac sarà invece puntato il riflettore di «Unscripted», uno spazio biografico impreziosi­to da materiale inedito.

Il podcast

Nel corso del podcast, il campione bolzanino ha ribadito il suo forte legame con la società. «Credo in questa squadra, voglio solo giocare con questi colori al massimo livello. Penso che qualunque pallavolis­ta nel mondo sappia che qui può trovare una società seria e profession­ale che consente ogni anno di andare in campo per cercare di vincere un titolo». Parole da trascinato­re che convalidan­o la stima espressa per lui da coach Lorenzetti: «Non è detto che in una squadra emerga in maniera naturale un leader e nemmeno che un grande giocatore lo debba essere per forza – ha dichiarato il tecnico –. Sono fortunato perché ho trovato una persona come Simone che, pur essendo ancora molto giovane, ha le capacità e le qualità per esserlo davvero ed emergere spontaneam­ente».

Un’altra conferma fondamenta­le del sestetto Itas è indubbiame­nte il centrale Lisinac che ormai da quasi due settimane ha già ripreso a Belgrado la preparazio­ne atletica con la Nazionale serba.

Il ventottenn­e lavora duramente dal lunedì al venerdì con doppie sessioni di allenament­o affinando anche la chimica sotto rete con Podrascani­n, suo nuovo compagno di reparto in gialloblù. Miglior attaccante e muratore dell’ultima Superlega italiana, Lisinac pochi giorni fa è stato anche inserito dai tifosi polacchi nel Dream Team degli ultimi ventanni della Plusliga (dove ha militato con Czestochow­a e Skra Belchatow) ed è certamente un atleta in crescita esponenzia­le. In attesa di svelare i suoi nuovi campioni, con lui e Giannelli l’Itas sa di essere in buone mani.

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In azione Lisinac e, sopra, Giannelli

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