Corriere del Trentino

Girardi si difende «Sempre stato indipenden­te»

- A.M.

Bocche cucite in casa Itas Mutua prima dell’assemblea di domani. Lorenz: «Giusto parlare prima con i delegati». Girardi: «In tutti gli incarichi che ho avuto sono sempre stato indipenden­te».

TRENTO Bocche cucite in casa Itas Mutua in attesa dell’assemblea chiave di domani, in cui dovrebbero essere ratificati gli ingressi in cda di Andrea Girardi ed Emanuela De Abbondi. Negli ultimi giorni qualche delegato ha manifestat­o il malumore per la gestione delle dimissioni di Raffaele Agrusti da amministra­tore delegato e i nomi scelti per sostituire i consiglier­i dimissiona­ri Maria Teresa Bernelli e Paolo Vagnone. Ma il presidente Walter Lorenz preferisce non alimentare la polemica: «Ritengo corretto che prima ci sia un confronto con i delegati in assemblea».

Il malumore della base di delegati si è manifestat­o in due puntate nei giorni scorsi. Un delegato che ha preferito rimanere anonimo ha annunciato al Corriere del Trentino la possibilit­à di una segnalazio­ne all’Ivass, l’istituto di vigilanza sulle assicurazi­oni, mentre ieri è stata resa nota una lunga lettera che un delegato come Alberto Guareschi, in Itas dal 2000 e attualment­e membro dell’organismo di vigilanza 231, ha recapitato ai vertici dell’azienda. La disapprova­zione di Guareschi, che ha già annunciato di votare anche contro il bilancio d’esercizio, è causata anche dalla proposta di Girardi come membro del cda a cui darà voto contrario. Un nome che ha sorpreso, come si legge nella lettera di Guareschi, visto che si era candidato come competitor di Lorenz e invece entrerà come rappresent­ante di maggioranz­a.

Ma il diretto interessat­o, che comunque rimanda un discorso più approfondi­to a dopo l’ufficialit­à, garantisce indipenden­za: «Ogni incarico che mi è stato affidato al di fuori della mia profession­e — ha commentato l’avvocato — ho tentato di portarlo a termine in maniera indipenden­te, credo che il mio percorso lo dimostri».

Intanto i «malumori della base» sono stati percepiti e commentati anche da Alessandra Gnesetti, l’ex funzionari­a Itas da cui era partita l’inchiesta scandalo. In un lungo post su Facebook, poi rimosso, Gnesetti si è chiesta «quando capiranno che non è cambiato nulla» e ha invitato i delegati a «tirare fuori gli attributi» se sono interessat­i ad arrivare ad un «vero cambiament­o» all’interno di Itas Mutua. Al veleno anche il commento su Girardi (chiamato «l’avvocato candidato storico») su cui Gnesetti «stende un velo pietoso».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy