Da Baggio a Chiara Lubich, ecco le opere da finanziare
Trentino film commission riparte: ecco i sei progetti
La Trentino Film Commission riparte con Chiara Lubich, Matteo Bussola e Roberto Baggio. Il coronavirus non hai mai fermato l’attività della Film Commission, che anche durante i mesi di chiusura, mentre tutte le riprese erano ferme, ha continuato a lavorare selezionando le opere che verranno finanziate dal primo bando del 2020. I sei progetti approvati comprendono tre produzioni cinematografiche e televisive, un documentario e due produzioni locali.
«Sappiamo che il settore del cinema e delle produzioni ha subito una forte battuta di arresto con l’emergenza Coronavirus — spiega l’assessore alla cultura Mirko Bisesti — e il nostro auspicio è che al più presto possano riprendere quelle produzioni di qualità che hanno fatto conoscere alcuni luoghi incantevoli del nostro Trentino in tutta Italia. Un plauso poi per l’attenzione all’ambiente — conclude l’assessore Bisesti — grazie al disciplinare T-Green Film che assegna un punteggio specifico alle produzioni che scelgono la strada della sostenibilità in campo cinematografico».
L’obiettivo del Film Fund è generare ricadute sul territorio di natura sia culturale che economica: le produzioni ammesse devono sostenere una spesa sul territorio pari ad almeno il 150% del contributo richiesto e assumere professionisti locali per almeno il 20% della troupe.
Nei prossimi mesi inizieranno dunque le riprese del già annunciato tv movie Rai dal titolo «Chiara Lubich — Il mondo come una famiglia» diretto da Giacomo Campiotti e dedicato alla figura della fondatrice e prima presidente del Movimento dei focolari, della quale nel 2020 si celebra il centenario della nascita. Sarà quindi il turno di «Notti in bianco e baci a colazione», una produzione Red Film diretta da Francesco Mandelli tratta dall’omonimo romanzo di Matteo Bussola che racconta la paternità da un punto di vista originale e con un linguaggio fresco.
Ancora da definire le date che vedranno accendersi le telecamere per «Il divino codino»: pellicola di Fabula Pictures che racconterà la vita di Roberto Baggio. La regia di Letizia Lamartire, giovane regista pugliese classe 1987, accompagnerà alla scoperta della storia del calciatore italiano più amato di sempre, già acclamato protagonista dell’ultimo Festival dello Sport.
Di taglio più locale, ma non per questo meno importante, la produzione di un documentario dedicato al Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto che verrà girato dalla regista trentina Katia Bernardi. La pellicola, dal suggestivo titolo «Life on Mart», coinvolgerà critici, curatori, progettisti, archivisti, esperti di conservazione e didattica come esclusive guide all’interno dell’istituzione culturale. Infine, due produzioni locali della GiUMa Produzioni pensate per gli amanti della natura: la terza stagione di «Undercut», la serie dedicata al lavoro dei boscaioli nelle aree colpite dalla tempesta Vaia trasmessa su DMax, e «The kings of tuna» che tratta della pesca in tonnara in Sardegna, entrambe girate da Mario Barbieri.