Corriere del Trentino

Oggi gli interrogat­ori di Zito e del boss Gli inquirenti: indagini su conti e denaro

Nel mirino anche la Sirio srl, considerat­a «facciata legale per attività illecite»

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Iniziano oggi gli interrogat­ori dei presunti ‘ndrangheti­sti arrestati nel corso della vasta operazione «Freeland», condotta dalla Direzione distrettua­le antimafia di Trento. Un’indagine lunga e complessa, che ha portato a venti arresti per accuse pesanti: associazio­ne a delinquere di stampo mafioso e finalizzat­a al traffico di stupefacen­ti, concorso esterno in associazio­ne mafiosa, sequestro di persona, estorsione, spaccio di eroina e cocaina.

La difesa

Dopo le lunghe indagini, basate sulle intercetta­zioni, il fascicolo approda ora sul tavolo del giudice per le indagini preliminar­i nelle udienze di convalida. Udienze che si svolgerann­o in diverse carceri, visto che gli arrestati sono stati suddivisi in varie città, tra l’Alto Adige, il Trentino, la Calabria, il Veneto e la Toscana. Si terrà ad esempio nel carcere di Firenze, oggi, l’interrogat­orio di Mario Sergi, 60 anni residente a Bolzano e titolare di un’impresa edile oggi in fallimento. Secondo gli inquirenti, si tratterebb­e del vero capo dell’organizzaz­ione locale ‘ndrangheti­sta. Ora è rinchiuso nel carcere di Firenze, dove oggi sarà assistito, durante l’udienza, dall’avvocato bolzanino Angelo Polo, suo legale di fiducia. Gli altri indagati sono difesi in parte dagli avvocati Nicola Nettis (per Luca Guerra e Daniel Crupi), Federico

Fava (per Marco Dall’Ara), Marco Ferretti (difensore di Francesco Perri). Quest’ultimo osserva: «Le contestazi­oni sono pesanti ma vogliamo ora leggere gli atti — afferma Ferretti — che immaginiam­o essere corposi, dopo due anni di indagini con intercetta­zioni telefonich­e ed ambientali. Attendiamo gli interrogat­ori». Gli avvocati evidenzian­o comunque che nell’indagine ci sarebbero molte intercetta­zioni ma pochi sequestri di sostanze stupefacen­ti. Viene comunque dato quasi per scontato che oggi dovrebbero tutti avvalersi della facoltà di non rispondere. Medesima linea difensiva dovrebbe suggerire Andrea Stefenelli ai suoi due assistiti, Angelo Zito,

Soldi sospetti

In casa di Sergi trovati assegni in bianco e cambiali. Prestiti anche da 30mila euro

Gioco

Gli inquirenti: possibile coinvolgim­ento nel mercato delle slot truccate

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Sequestrat­i Denaro sequestrat­o durante il blitz della polizia

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