Corriere del Trentino

Il Trento riparte dal centrocamp­o con l’ex Milan Osuji

- di Stefano Frigo

Comincerà a svelarsi la settimana prossima il Calcio Trento che cercherà di essere protagonis­ta assoluto in serie D. Dopo aver presentato ufficialme­nte un allenatore come Carmine Parlato, vero e proprio lusso per una categoria che ha già vinto per quattro volte, il direttore sportivo gialloblù Attilio Gementi passerà al capitolo relativo ai giocatori. Il primo ad arrivare allo stadio Briamasco sarà il centrocamp­ista nigeriano classe ’90 Wilfred Osuji, cresciuto nelle giovanili del Milan e l’ultima stagione in forza a quel Savoia guidato proprio da Parlato.

È stato proprio il tecnico napoletano a richiedere il dinamico mediano africano, si tratta di un elemento che fa della corsa e della sostanza i suoi punti di forza, prima di vestire la maglia del club di Torre Annunziata Osuji ha vestito (tra le altre) le maglie di Padova, Modena e Varese.

Dopo di lui sarà la volta del giocatore a cui spetterà portare sulle spalle il numero 9. L’indiziato numero uno è Luigi Scotto, reduce da sei mesi super a Mantova dove ha realizzato 19 reti in 23 partite e più in generale sempre in doppia cifra nelle ultime cinque stagioni in D. L’accordo con il centravant­i sardo è ai dettagli anche se, nelle ultime ore, al direttore sportivo aquilotto è stato offerto Giovanni Ricciardo. Prima punta di 190 centimetri, Ricciardo è un altro elemento che conosce a memoria la categoria: l’ultima stagione è stato protagonis­ta della cavalcata trionfale del Palermo (per lui 9 reti in 20 presenze) mentre l’anno prima ha fatto gioire i tifosi del Cesena bucando i portieri avversari addirittur­a 20 volte. Ovviamente, sia per una questione di budget che di compatibil­ità, sarà impossibil­e vedere giocare assieme Scotto e Ricciardo ma uno dei due con ogni probabilit­à arriverà a Trento. Altri elementi nei radar del club del capoluogo sono Filippo Guccione, tre quartista mancino ex Mantova, e Federico Tobanelli difensore centrale l’ultimo campionato in forza al Cjarlins Muzane.

Si sta muovendo anche qualcun’altro, ma questa volta non si tratta tanto di mercato, quanto di rivendicaz­ioni di categoria. In casa Levico non ci si vuole assolutame­nte rassegnare alla retrocessi­one d’ufficio in Eccellenza decisa dal Consiglio Federale e avvallata dalla Lega Nazionale Dilettanti. Il presidente Sandro Beretta è deciso ad andare avanti nella sua battaglia, insieme ad altre 30 società, e si rivolgerà prima alla giustizia sportiva e poi – se necessario – a quella ordinaria.

Troppo presto quindi per ipotizzare scenari di calcio mercato in riva al lago dove in ogni caso dovrebbe essere confermato alla guida tecnica quel Claudio Rastelli subentrato a metà febbraio a Roberto Cortese ma, di fatto, mai protagonis­ta in match ufficiali per l’inizio dello stop dovuto alla pandemia di corona virus.

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