Il talento di Cortesia alla corte dell’Itas «Stimo Lorenzetti»
Per la sfida del 5 luglio in pole il campo di Bressanone
Manca ancora l’ufficialità, che dovrebbe arrivare nel giro di qualche giorno, ma ormai, salvo clamorose sorprese, sarà Bressanone ad ospitare la prima dei playoff dell’Alto Adige, che andrà in scena il 5 luglio contro una tra Triestina e Sambenedettese.
Ci sono procedure e tempi da rispettare, la palla , dopo che la Lega ha dato il suo assenso, è nelle mani della Questura che verificherà se ci sono tutte le condizioni per poter giocare. La scelta di Bressanone come terreno di gioco al posto del Druso potrebbe sembrare molto romantica perché rappresenta il ritorno nella cittadina dove tutto è partito nel 1995 e dove i biancorossi hanno giocato fino allo sbarco tra i professionisti, tuttavia il motivo che ha fatto propendere la società a puntare sull’impianto di via Laghetto (in erba naturale) è molto più semplice come spiega il presidente Walter Baumgartner.
«Bressanone è uno dei pochissimi impianti dove c’è una struttura che può ospitare partite della serie C, dato che ci sono quasi tutti i requisiti richiesti». La formazione di Vecchi, che dopo essere stata la prima formazione dell’intera serie C a ricominciare con gli allenamenti individuali, da giovedì scorso ha cominciato con quelli di gruppo, sta continuando la preparazione che la porterà a cercare di raggiungere il 22 luglio, data della finale playoff, la promozione in serie B: spareggi assolutamente anomali, con sorprese che potranno essere all’ordine del giorno, ma certo quanto visto di buono in casa biancorossa, almeno fino a fine febbraio, non sarà totalmente dimenticato.
«Difficile dire cosa potremo fare — continua Baumgartner — sono playoff e tutto può succedere, sono partite secche che si giocano in casa della meglio classificata, che ha due risultati su tre a disposizione: cercheremo di fare il meglio possibile».
Sul fronte stadio, dopo il lockdown i lavori proseguono e per la fine marzo 2021 dovrebbe essere concluso tutto. Su un eventuale approdo in B e il relativo problema legato a dove giocare, Baumgartner è chiaro: «Faremo dei ragionamenti dopo, non ora, non ci siamo posti nemmeno la domanda, perché prima vediamo quello che succede nei playoff. Una deroga per giocare a Bolzano? Anche se dovessimo chiederla non è detto che venga accettata in ogni caso, ripeto, non voglio pensarci ora, concentriamoci intanto sui playoff».
Giocare a Bolzano in caso di serie B? Ci penseremo quando succederà Ora dobbiamo concentrare tutta l’attenzione sui playoff