Maturità per 4mila Da domani comincia il maxi esame orale
Ieri l’insediamento delle commissioni senza intoppi Pendenza (dirigenti): situazione strana ma tutto ok
È strampalata la notte prima degli esami che i quattromila ragazze e ragazzi iscritti al quinto anno delle scuole superiori vivranno da questa sera. Domani, alle 8, scatterà infatti il maxi orale in cui quest’anno, segnato dalla pandemia Covid19, consisterà la maturità.
Ieri si sono insediate le commissioni, per i lavori preparatori. Ogni commissione ha estratto la classe e la lettera con cui comincerà l’orale. Gli studenti inizieranno a presentarsi davanti ai professori dalle 8 del mattino di domani, muniti di autocertificazione che escluda la presenza di febbre, sintomatologia da Covid-19 e contatti con persone malate. «La situazione è strana — spiega Paolo Pendenza, alla guida dei dirigenti scolastici trentini ma anche presidente di commissione — ma tutto sommato sotto controllo, abbiamo discusso un po’ del bonus extra di 5 punti (oltre ai consueti 5 punti a disposizione della commissione per chi ha un punteggio superiore agli 80 centesimi, ndr): trattandosi di una novità volevamo definire un po’ l’utilizzo». Un po’ di spaesamento e di tensione per la situazione anomala c’è stato, è chiaro, ma si va avanti.
Quest’anno l’esame consisterà in un colloquio orale approfondito, che avrà la finalità di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale (Pecup) dello studente, della durata di 60 minuti. Nello specifico l’esame sarà articolato in cinque parti: si partirà con la discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo individuate come oggetto della prova scritta; l’argomento è stato assegnato entro il 1° giugno dalla Commissione e l’elaborato trasmesso dallo studente entro il 13 giugno per posta elettronica. Si passerà poi alla discussione di un breve testo di lingua e letteratura italiana oggetto di studio (tratto dall’elenco dettagliato riportato nel documento del consiglio di classe). Il terzo e quarto step sono rappresentati dall’analisi del materiale scelto dalla commissione e dall’esposizione da parte del candidato dell’esperienza di Alternanza scuola lavoro. La prova si concluderà con l’accertamento delle conoscenze e competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività relative a «Cittadinanza e Costituzione». Il punteggio finale complessivo in centesimi sarà costituito dalla somma dei punti attribuiti al colloquio per un massimo di 40 punti e dei punti acquisiti di credito per un massimo di 60 punti. Il punteggio minimo per superare l’esame resta di 60 centesimi.
Gli studenti trentini che a partire da domani sosterranno l’esame saranno 4.077, di questi 3.648 (1968 femmine e 1680 maschi) hanno frequentato i corsi diurni, 220 (122 femmine e 98 maschi) il serale, mentre 209 studenti (97 femmine e 112 maschi) provengono dal percorso professionale (Capes).
Per quanto riguarda gli indirizzi scolastici di provenienza 2.106 studenti provengono dai licei, 804 dagli istituti tecnicotecnologici, 787 dagli istituti tecnico-economici e 171 dagli istituti professionali.
Ai ragazzi arrivano anche i complimenti e gli incoraggiamenti dell’assessore all’istruzione Mirko Bisesti: «Avete saputo reagire con responsabilità e impegno a una situazione straordinaria: vi auguro di affrontare questo momento importante con serenità e entusiasmo».