Libreria Due Punti «L’estate su Marte» e i manifesti creativi
Un manifesto per raccontare l’estate del 2020, tanto diversa dal solito da apparire quasi marziana. È questa la proposta della call lanciata dalla Libreria Due Punti di Trento ai creativi del territorio per trovare una serie di raffigurazioni grafiche in grado di esplorare l’immaginario legato a Marte, alla ricerca di altri universi e al nostro rapporto con il mondo.
Nata da poco meno di due anni fa, la Libreria Due Punti del quartiere San Martino a Trento si è da subito contraddistinta per una specifica scelta d’identità: non concentrarsi esclusivamente sui libri e sulla letteratura, ma puntare sulla costruzione di relazioni con gli altri commercianti e abitanti del quartiere.
Nei mesi le collaborazioni si sono moltiplicate, fino a dare vita a un vero e proprio calendario di appuntamenti culturali e sociali.
«L’anno scorso abbiamo voluto inventare una sorta di cornice nella quale inserire gli eventi e le attività che avevamo organizzato - spiega Elisa Vettori, titolare con Federico Zappini della libreria -. Era un’estate molto calda e abbiamo scelto il tema “San Martin
Beach”, trasformando la via in una sorta di lido cittadino. Quella del 2020 sarà invece un’estate diversa, aliena, marziana. Un po’ per il difficile periodo di emergenza sanitaria che ha cambiato il nostro punto di vista su molte cose, un po’ per le quattro spedizioni su Marte programmate dalla Nasa, abbiamo deciso che il “pianeta rosso” sarebbe stato il nostro tema di riferimento». Il calendario di eventi dell’Estate su Marte comprenderà presentazioni di libri, incontri e proiezione di film su temi ispirati al pianeta rosso: dalla ricerca di vita al colore rosso e al colore in generale, dal gioco alle visioni aliene, dalla scienza alla fantascienza. Un programma al quale i due librai hanno deciso di accompagnare un’identità grafica e comunicativa particolare. «Lo scorso novembre abbiamo inaugurato Virgolette, lo spazio collaborativo a fianco della libreria, con una piccola esposizione di poster di Testi Manifesti in collaborazione con Uman Festival - ricorda Vettori -. In quell’occasione abbiamo percepito chiaramente la forza comunicativa dei manifesti: non sono invadenti ma occupano gli spazi, attirano l’attenzione senza urlare. Da qui la decisione di lanciare una call ad artisti, grafici e creativi in generale con l’invito a elaborare la propria personale visione dell’estate marziana in forma di poster».
La call è aperta fino al 30 giugno, a tutti. I poster verranno poi stampati a spese della libreria e andranno a riempire muri vuoti, saracinesche abbassate e finestre chiuse. «Un messaggio semplice ma efficace per osservarci da fuori e guardarci dentro»