«Ciao Cicci, mi manchi tantissimo. Eri speciale»
Morto in moto a passo Giau, il dolore dell’ex fidanzata
Domenica sera si sarebbero dovuti vedere. Dopo tanti anni trascorsi insieme si erano persi per un po’ di tempo e poi ritrovati, il loro era un legame speciale, di quelli che poche volte capitano nella vita. «Perché Daniele era un ragazzo speciale, sapeva amare le persone come nessun altro, aveva un cuore grande».
Le parole di Greta Sartori, fidanzata per tanti anni di Daniele, tradiscono la commozione. Il dolore è profondo ed è difficile capire, anche solo immaginare, perché tutto è cambiato all’improvviso. Un saluto, un sorriso e la convinzione di avere ancora tutta la vita davanti. Poi il terribile schianto in un caldo pomeriggio d’estate. Daniele Bortolon domenica sera non ha potuto riabbracciare Greta perché il destino lo ha sorpreso lungo i tornanti di Passo Giau, nel bellunese. Era partito insieme a quattro amici per un gita in moto, la sua grande passione. Amava i motori e così domenica Daniele, operaio di Spera, è salito in sella alla sua Kawasaki Ninja ZX6R e si è diretto verso il Veneto, accompagnato dal gruppo di amici. Ma lungo la strada 638, che collega Cortina d’Ampezzo a Selva di Cadore, Daniele imboccando una curva si è scontrato contro una Volvo con a bordo padre, figlio e due amici, che scendevano da Cortina.
L’impatto è stato violento e purtroppo non ha lasciato via di scampo a Daniele. Aveva solo 28 anni. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli agenti della polizia stradale. Saranno loro a cercare di fare luce su quanto accaduto in quei brevi attimi verso le 14.30. Gli accertamenti faranno il loro corso, ma resta il dolore profondo, che toglie il fiato, della mamma Roberta, del papà Celso e del fratello Nicola. Una famiglia molto unita, come ricordano in paese. Ma sono in tanti a piangere Daniele, a ricordare quel ragazzo buono, appassionato di moto e innamorato della vita.
«Avrebbe sempre voluto costruirsi una famiglia — ricorda ancora Greta tra le lacrime — anche se in fondo l’avevamo già un po’ costruita insieme con in nostri due cani. Era generoso e mi ha aiutata tanto anche nei momenti difficili, non so come avrei fatto senza di lui e ora mi manca moltissimo».
Greta ieri ha postato su facebook un breve stralcio di una canzone dei Nomadi per ricordare Daniele: «Ciao Cicci, mi manchi tantissimo». E sono in tanti in queste ore a stringersi attorno alla famiglia del giovane. Gli amici, appassionati come lui di moto e di motori, si sono dati appuntamento in sella alle due ruote per domani alle 17 fuori dalla chiesa di Spera, frazione di Castel Ivano, per accompagnare Daniele nel suo ultimo viaggio.