Sorpresa, l’Aquila farà ancora l’Eurocup
La Dolomiti in campo nella seconda coppa europea anche l’anno prossimo. Trainotti: «Siamo contenti, ora il mercato». Addio Gentile, nel mirino c’è Palumbo
Un vero e proprio colpo di scena che nessuno si sarebbe aspettato. Per lo meno non in tempi così brevi. Dopo neppure una settimana dalla decisione presa dal board di Eca (società catalana che organizza Eurolega ed Eurocup) di non concedere la wild card richiesta dall’Aquila per prendere parte proprio all’Eurocup ecco arrivare la notizia che fa tornare il sorriso a tutto il pianeta bianconero. Il consiglio direttivo di Eca, presieduto dal numero uno Josep Bartomeu, ha infatti dato il via libera alla partecipazione di Trento. Toto Forray e compagni prenderanno il posto dei tedeschi del Fraport Skyliners di Francoforte,
e per la quarta volta nella loro breve storia si presenteranno ai nastri di partenza della seconda manifestazione continentale per ordine di importanza. «La novità arrivata da Barcellona ci ha reso molto contenti – ha commentato il general manager bianconero Salvatore Trainotti —. Giocare le coppe è in linea con la nostra cultura aziendale e con i nostri valori, personalmente sono stato avvisato solo oggi in mattinata (ieri ndr). Ovviamente questo palcoscenico ci renderà più “attraenti” per diversi giocatori anche se almeno sino alla fine del mese non ci muoveremo sul mercato. Monitoriamo diverse situazioni ma è presto per l’affondo decisivo».
La strategia seguita da Trento insomma non cambia di una virgola soprattutto per quanto riguarda gli stranieri, la pandemia di coronavirus sta infatti ritardando di molto la fine dell’Nba con tutto ciò che questo slittamento comporta. Moltissimi giocatori statunitensi prima di prendere decisioni definitive attenderanno il draft in programma a metà ottobre invece che a metà giugno ed ecco quindi che l’Aquila si sta concentrato sui profili italiani.
L’obiettivo numero uno è Mattia Palumbo, play guardia di 198 cm classe 2000, reduce da una stagione molto positiva a Treviglio in A2 chiusa con 9 punti di media a partita. In questo modo la Dolomiti proseguirebbe quella linea verde inaugurata da Diego Flaccadori che ha poi passato idealmente il testimone ad Andrea Mezzanotte. Inizialmente la volontà di Trainotti era quella di puntare su un altro giovanissimo come Giordano Bortolani: il fatto che l’atleta di Sant’Agata di Militello abbia firmato un contratto fino al 2025 con Milano (che ora lo presterà alla Germani Brescia) ha però raffreddato l’interesse. La politica dell’Aquila infatti prevede una gestione diretta e a lungo termine dei propri tesserati più in erba in modo tale da poter poi beneficiare di eventuali miglioramenti. Con l’ipotetico arrivo di Palumbo sarebbero sei gli italiani a disposizione di Brienza, oltre all’ex Treviglio nel roster sono infatti già presenti Toto Forray, Davide Pascolo fresco di rinnovo, Andrea Mezzanotte, Luca Lechthaler e Maximilian Ladurner. Coppa o non coppa la situazione di Alessandro Gentile invece non cambia e lo porta sempre più lontano da Trento.