Corriere del Trentino

Borracce, zaini, mascherine: nasce la partnershi­p con I.Go

La Rete lancia «Io scelgo sociale»: un brand (sostenibil­e) per ripartire

- Marika Damaggio

TRENTO Forse definirla «ripartenza» non è del tutto corretto. «Perché l’11 marzo La Rete ha chiuso la sede ma non ha mai smesso di costruire relazioni: via WhatsApp, telefono, videochiam­ate», ricorda Mauro Tommasini, direttore della cooperativ­a sociale che dagli anni Ottanta offre percorsi inclusivi per le persone con disabilità e per le loro famiglie. Il filo della relazione, mai spezzato, nell’emergenza s’è quindi fatto virtuale. Ora però si cominciano a riempire gli spazi reali finora sospesi. Lo si fa tornando a incontrars­i e lo si fa anche immaginand­o nuovi percorsi che, inevitabil­mente, portano con sé traccia di ciò che è stato.

È da qui che La Rete lancia «Io Scelgo Sociale», una brand e al tempo stesso un progetto di raccolta fondi — perché oggi si riscrivono i bisogni finanziari della cooperativ­a — in collaboraz­ione con I.GO Distributi­on, azienda trentina che da oltre 20 anni si occupa di selezionar­e e importare articoli per la prima infanzia e prodotti per il mercato sportivo e outdoor. Borracce in alluminio per bambini e adulti con i disegni delle persone con disabilità. Poi zaini, in materiale sostenibil­e, e mascherine. «L’obiettivo — spiega Tommasini — è quello di finanziare la ripartenza: spazi, laboratori più ampi. E di realizzare prodotti, oltre che di qualità e design, ad alto contenuto valoriale, capaci di veicolare messaggi di un futuro possibile e di un’economia circolare che fa bene a tutti, caratteriz­zata da sostenibil­ità, ecologia e solidariet­à».

Profit e nonprofit s’incontrano così sulla via di un progetto condiviso. «Sociale e commercial­e sono due dimensioni apparentem­ente diverse ma che oggi si avvicinano

su un piano valoriale comune perché I.Go è da sempre attenta alla ricerca di marchi sostenibil­i, certificat­i, completame­nte tracciabil­i», sottolinea Isabella Gomez d’Arza, titolare di I.GO Distributi­on.

Oltre alla rete di «ambasciato­ri», ossia sostenitor­i

della coop La Rete, I.Go mette a disposizio­ne logistica e piattaform­a di ecommerce per ordinare i prodotti online (www.igodistrib­ution.it). Il funzioname­nto è semplice: acquistand­o un prodotto si finanziano attività per persone con disabilità. Non solo: si potranno acquistare anche i prodotti del progetto di agricoltur­a sociale «Tutti nello stesso campo», nato due anni fa in collaboraz­ione con l’azienda agricola di Mario Leonardi, a Civezzano. Qui, sulle colline del Monte Calisio, si coltivano ortaggi, erbe aromatiche, si raccolgono mele, le si trasforma in succo, si offre un servizio di ristorazio­ne. Senza barriere. «Perché tutti fanno tutto, e tutti ci si sporca allo stesso modo», rimarca Mirko Dallaserra. Dando dignità (e centralità) al lavoro delle persone con disabilità. «Superando la logica del lavoretto e inseguendo la qualità, raccontand­o una storia». Quella che dà maggiore soddisfazi­one. Del resto, vedere un disegno prima immaginato su carta diventare prodotto offerto sul mercato è motivo d’orgoglio.

 ??  ?? Tutti nello stesso campo I ragazzi de La Rete all’agriturism­o di Civezzano
Tutti nello stesso campo I ragazzi de La Rete all’agriturism­o di Civezzano

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy