Avvocato colto e affabile
Con la scomparsa dell’avvocato Giuseppe Chiocchetti, per tutti semplicemente Pino, Rovereto perde una persona autorevole, colta, appassionata, affabile, generosa. Storico e stimato avvocato cittadino, occupò professionalmente per molti anni lo studio che fu dell’avvocato Angelo Bettini, vigliaccamente assassinato dai nazi-fascisti proprio in quelle stanze tra piazza Rosmini e il corso omonimo. Pino era figlio dell’indimenticabile preside e studioso, Valentino Chiocchetti, e come il padre amava le genti, le montagne e le valli trentine, dalle loro natie Moena e Val di Fassa alla più vicina e frequentata Vallarsa. Prediligeva la storia, per molti anni fu infatti anche apprezzato membro del Consiglio del Museo Storico della Guerra. Pino nel 1995 fu eletto sindaco di Rovereto, il primo appartenente al pensiero laico e autonomista, ottenendo il voto di un’ampia e trasversale maggioranza di cittadini. Gli devo eterna gratitudine, per avermi confermato in quell’occasione, con mio grande onore, nel cda dell’allora Asm S.p.A. Era sempre un piacere incontrarlo in città, con lui si poteva parlare di moltissimi argomenti e, perché no, concederci pure qualche battuta simpatica e goliardica. Per tutti aveva comprensione e a tutti concedeva quel suo sorriso che metteva a proprio agio ogni suo interlocutore. Porgo alla famiglia le mie più sentite condoglianze. Ciao . Pino, riposa in pace: il tuo e nostro amato Trentino non ti dimenticherà.
Paolo Farinati, ROVERETO