Il Südtirol pensa già al futuro «I playoff? Pagati i soliti errori»
Baumgartner: «Sul più bello sbagliamo qualcosa. Lavoreremo per fare meglio la prossima stagione»
Il day after non ha ancora attutito il sapore della pillola amara ingoiata dall’Alto Adige domenica sera: la sconfitta nel secondo turno contro la Triestina lo esclude dai playoff: «Purtroppo è successo non possiamo tornare indietro — spiega il presidente Walter Baumgartner — siamo molto delusi». Quest’anno forse più che nelle stagioni passate, i biancorossi potevano contare su maggiori chance di arrivare fino in fondo, l’esito però della prima sfida diretta è stato severo. «Non è la prima volta che pensavamo una cosa del genere però come in passato, è accaduta la stessa cosa: che nel momento decisivo commettiamo degli errori che ci risultano fatali ed è su questo in particolare che dovremo lavorare in futuro: dobbiamo diventare più cinici sotto porta, poi è chiaro che guardando il gol che ha fatto la Triestina, a noi cose di quel tipo non succedono: di fatto comunque le occasione le abbiamo avute e non le abbiamo sfruttate. Chiaro poi — prosegue Baumgartner — che nei playoff si incontrano spesso squadre, che sanno come affrontare queste partite, anche se pure noi nel frattempo i giocatori esperti li abbiamo presi. Adesso tutto questo appartiene al passato, pensiamo a migliorare e ragionare per il futuro per evitare che anche nelle prossime stagioni succedano queste cose».
Va comunque sottolineato come l’Alto Adige domenica sera ha dovuto rinunciare alla maggior parte dei suoi attaccanti, e questo in campo ha avuto i suoi riflessi: «Non è un alibi ma una realtà, in altri anni avremmo avuto ancora più problemi perché la rosa non era così ampia e di alta qualità come quella attuale, di sicuro ci aspettavamo di più, purtroppo è andata così».
Adesso si pensa al futuro che necessariamente vedrà un pò tutto il movimento calcistico, e nella fattispecie quello di serie C, fare i conti con la crisi economica: «A pianificare il futuro ci pensiamo da un po’ mica certo da oggi — spiega Baumgartner — certo da adesso ci concentriamo solo su quello. Per la maggior parte delle società, e anche per noi, la crisi Covid avrà delle conseguenze però da una crisi bisogna anche imparare e cercare di uscirne bene: la realtà è davanti agli occhi di tutti, bisogna affrontare la situazione nel migliore dei modi, e come siamo abituati a farlo. Riforma dei campionati? Se ci sarà, sicuramente non dalla prossima stagione — conclude il presidente biancorosso — in Lega abbiamo già deciso di affrontare il campionato a 60 squadre come quest’anno».
Con l’uscita di scena dai playoff i giocatori, che ieri si sono visti presso l’Fcs center per riconsegnare il materiale tecnico, da oggi sono in vacanza. Fin quando è difficile da immaginare, in quanto tutto dipenderà dalla data di inizio del nuovo campionato che potrebbe essere, ma la Lega lo deciderà verso fine luglio, l’ultimo weekend di settembre. Se così fosse, la truppa biancorossa tornerà a sudare per la preparazione (il classico ritiro in montagna è in forse) verso Ferragosto.