Il ct Ireland è pronto all’addio ai Foxes
La sua nomina a head coach della Nazionale italiana sembrava rappresentare un forte indizio alla conferma da capo allenatore dell’Hockey Club Bolzano, ma alla fine Greg Ireland avrebbe deciso di non rinnovare il suo contratto con i Foxes.
Una notizia che coglie di sorpresa tutto l’ambiente altoatesino, in quanto i segnali di una possibile permanenza in Alto Adige non mancavano, con l’amministratore delegato dell’Hcb, Dieter Knoll, che non ha mai nascosto il desiderio di vedere seduto sul pancone bolzanino Greg Ireland anche per la prossima stagione. I motivi del probabile divorzio vanno ricercarsi nel fatto che il tecnico canadese avrebbe preferito un maggior coinvolgimento nella scelta dei giocatori del roster, una maggior chiarezza nei rapporti con la dirigenza in questi mesi di stop dovuti al coronavirus, a cui si aggiungerebbero alcune insicurezze sul piano programmatico, tra cui la difficile certezza di firmare un contratto pluriennale da allenatore dei Foxes. Sbarcato in Alto Adige il 2 gennaio per rimpiazzare l’esonerato Clayton Beddoes, Greg Ireland è stato protagonista con Bolzano di un percorso entusiasmante prima dell’esplodere del Covid-19. Il coach canadese, con idee chiare e un metodo di lavoro apprezzato da tutti, aveva dato una nuova e vincente dimensione alle Volpi, portando Bernard e compagni al primo posto del Pick Round che è significato qualificazione alla Champions League.
In più ai quarti di finale della ex Ebel, i Foxes erano sopra 3-0 con Znojmo e sembravano lanciati verso il Karl Nedwed Trophy. Nonostante ciò, l’allenatore di Orangeville dovrebbe abbandonare il timone dell’Hcb, con Dieter Knoll che dovrà iniziare la ricerca di un nuovo candidato a cui affidare la guida tecnica.