Su Twitter si mobilita anche Enrico Ruggeri: storia incredibile
Sit-in per Chico Forti a Montecitorio L’appello dal carcere: partecipate
TRENTO Un nuovo sit-in è stato organizzato per chiedere la liberazione del trentino Chico Foti. Il ritrovo è previsto nella capitale per la mattinata di giovedì 16 luglio, di fronte a Montecitorio.
La vicenda giudiziaria è nota. Nonostante le continue dichiarazioni di innocenza, vent’anni fa il windsurfer e produttore televisivo di origini trentine è stato condannato all’ergastolo per omicidio negli Stati Uniti, dove ora sta scontando la pena. Ripetute le richieste di estradizione inoltrate al sistema giudiziario americano. Di recente, anche il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio si è mobilitato per riportare Chico Forti in
Trentino, e ha contattato l’Ambasciata americana per parlare del rilascio del detenuto italiano. Più insistenti si sono fatti anche gli appelli a favore della sua causa sui social e in televisione.
Il mondo dello spettacolo si è mobilitato. Una richiesta di giustizia per l’ex velista era venuta dell’attore Enrico Montesano. L’ultima si legge sull’account twitter del cantautore e conduttore Enrico Ruggeri, che già in passato aveva definito la vicenda giudiziaria «un caso di ordinaria ingiustizia». «La storia di Chico Foti - ha scritto nei giorni scorsi Ruggeri - è incredibile, dolorosa, vergognosa».
Un appello a prendere parte alla manifestazione arriva poi direttamente da Forti. Cita la celebre frase di Nelson Mandela «Where you stand depends on where you sit». «La citazione è azzeccata. Chi parteciperà al sit-in, nel posizionarsi deciderà da che parte stare - scrive - Le mie speranze di tornare in Italia da uomo libero crescono. Manifestando in Piazza a Montecitorio in modo pacifico, farete sapere al mondo che state chiedendo giustizia per me. Io, virtualmente, sarò lì con voi». Forti ringrazia anche Luigi Di Maio per aver «deciso di muoversi a sostegno della mia innocenza».