Cultura, servizi e sostenibilità: i temi gettonati
Sostenibilità, cultura e socialità. Sono questi i temi su cui i cittadini hanno concentrato le loro osservazioni nei questionari che il candidato sindaco Ianeselli ha chiesto di compilare ai cittadini.
TRENTO Sostenibilità, cultura e socialità. Questi i temi su cui i cittadini del capoluogo, sondati da un questionario proposto dalla coalizione di Franco Ianeselli, hanno concentrato le loro risposte: «In dieci giorni — spiega il candidato — sono arrivate oltre 1.200 interazioni, 884 i questionari compilati ma ci sono anche i 344 commenti sui social, piattaforme che non sono soltanto luoghi rancorosi e se usate nel modo giusto possono diventare spazio di confronto».
Nello specifico, i temi ritenuti «prioritari» dai cittadini che hanno partecipato al sondaggio «Un fiume di idee» sono quello le ciclabili, la socialità dei bambini e la ripresa delle attività culturali. Nel campo delle domande aperte e dei commenti, la restituzione presentata ieri nella sede del comitato elettorale della coalizione «SìAmoTrento» ha messo in luce l’attenzione alla «cultura come motore della ripartenza» (oltre 100 commenti), lo «sviluppo della mobilità ciclabile» (oltre 80 commenti), la «ripartenza per bambini, giovani e studenti» (oltre 70 commenti), e «un mix di interventi sulla sicurezza» (oltre 50 commenti).
«Da qui le nostre proposte – spiega il candidato del centrosinistra Ianeselli – che comprendono l’impegno per l’implementazione di piste ciclabili. Questa città è già passata da 30 chilometri dedicati alle biciclette a 60 chilometri, ma ora è necessario pensare a piste esclusivamente per il traffico ciclabile, non più i marciapiedi sia per i pedoni che per le bici. Più impegno anche per la scuola che riparte, perché più di tutti sono stati i bambini a soffrire il lockdown». Ianeselli aggiunge anche il tema dell’«amministrazione più dinamica»: «Su tre ambiti specifici. La polizia locale, che dalle risposte al questionario è considerata poco tonica, l’Ufficio edilizia pubblica con la riduzione dei tempi di risposta al cittadino e l’Asis, da riorganizzare non tanto sul piano dell’offerta sportiva ma su quello del rapporto con l’utenza».
Ianeselli non svicola dal tema della sicurezza: «Il tema c’è – ammette – anche se spesso più che l’insicurezza i cittadini vivono la mancanza dei servizi, come a Gardolo. Dal questionario emerge la richiesta di un mix di interventi, quello della repressione dei reati e della necessità di far rispettare le regole del vivere civile ma anche quella dell’intervento sociale». Per il candidato del centrosinistra «c’è anche il tema del degrado»: «Siamo una città alpina, asburgica, non ci piace la città trasandata. Per questo il no alle scritte sui muri non ha connotazione politica perché interpreta il sentire generale».
Tornata «dal vivo» dopo la sospensione del lockdown, anche la campagna elettorale ritorna tra la gente: «Una campagna elettorale difficile – dice però Ianeselli – perché c’è ancora chi diffonde paura per tornaconto elettorale. Noi continuiamo sulla strada della proposta, lavorando per una Trento europea, aperta, consapevole delle sfide del futuro».
Il tema sicurezza esiste. Dalle risposte emergono un mix di necessità: repressione dei reati ma anche interventi sociali