Il Südtirol migliora senza rivoluzioni
Bravo a caccia dei rinforzi che aiutino la squadra a fare un salto di qualità: Gavioli e Odogwu sono vicini. Gabrieli e Toci interessano a club di serie A
Con la stagione ormai terminata dopo la beffarda sconfitta di domenica contro la Triestina, in casa Alto Adige si pensa al futuro e in primis al mercato che quest’anno comincerà il 1 settembre e sarà più corto rispetto al passato. Il direttore sportivo Paolo Bravo in questa sessione dovrebbe limitarsi a modellare una squadra che ha dimostrato di poter reggere il confronto con le big. Merito anche di un lavoro che va avanti da un paio di anni in cui si è puntato maggiormente sui giocatori di proprietà e meno sui prestiti, con la conseguenza di non smembare in estate il gruppo, ma anzi con l’obiettivo opposto di dare continuità. Nell’ultima finestra di mercato poi il ds bresciano-riminese aveva rinforzato la rosa con giocatori funzionali e di prospettiva.
Vediamo comunque la situazione in casa biancorossa, partendo dai portieri: Cucchietti e Taliento sono entrambi in prestito, il primo dal Torino, il secondo dall’Atalanta e torneranno alle rispettive società d’appartenenza. In difesa rimarranno quasi tutti, la maggior parte ha scadenza 2021. Fabbri non ha ancora firmato il rinnovo, ma la sua volontà e quella della società è comunque quella di proseguire nel matrimonio, mentre Alari, che quando è stato chiamato in causa ha dato comunque il suo grande contributo, è in prestito dall’Atalanta e farà ritorno alla casa madre. Ci sono poi le incognite legate a Vinetot e Crocchianti: il francese che ha comunque un accordo fino alla prossima estate, non ha nascosto che vorrebbe quanto prima avvicinarsi alla sua famiglia che è rimasta Oltralpe e non è escluso che possa, pur a malincuore,di lasciare con un anno d’anticipo la truppa biancorossa. Discorso diverso per Crocchianti, anche lui con contratto in scadenza il prossimo anno ma che nelle sue stagioni in forza all’Alto Adige di fatto, complici gli infortuni prima al legamento crociato e poi alla spalla, non è mai sceso in campo e verranno fatte delle valutazioni se continuare a puntare su di lui.
A centrocampo non si muoveranno Fink, Tait, Beccaro e Gatto, Gasperi e Fabris: il centrocampista di Valdobbiadene, ufficializzato pochi giorni prima dei playoff, è in scadenza, ma è pronto il rinnovo. Dopo tre stagioni lascerà invece Berardocco. In attacco Rover, in prestito dall’Inter, farà le valigie con probabile destinazione serie B, degli altri detto della conferma di Casiraghi, Mazzocchi, Fischnaller e Turchetta, si cercherà di piazzare Romero (già sul mercato a gennaio, ma che ha rifiutato diverse sistemazioni), mentre Petrella potrebbe essere un altro giocatore da lasciare andare. Grande interesse attorno a Gabrieli (difensore classe 2002) e Toci (attaccante del 2003), che quest’anno hanno già esordito in prima squadra: la Fiorentina è quella che sembra avere le maggiori chance di assicurarsi i due.
Sul fronte nuovi arrivi siamo in una fase di stallo, visto che i campionati devono ancora terminare, anche se ormai per Raphael Odogwu, 29enne attaccante centrale italo-nigeriano, l’ultima stagione alla Virtus Verona, siamo ai dettagli: il ds Bravo l’aveva messa nel mirino già a gennaio, poi virò su Fischnaller. Interessa molto anche il centrocampista dell’Inter classe 2000, Lorenzo Gavioli, la scorsa stagione al Ravenna in serie C e che Vecchi conosce bene avendolo allenato nella Primavera nerazzurra.
Vinetot e Crocchianti A centrocampo ci sono diversi nomi in bilico ma resteranno Tait, Fink, Beccaro e Gasperi