Corriere del Trentino

Al pianoforte Pollini Dobbiaco s’illumina

In concerto Il musicista ad agosto all’Alto Adige Festival

- Giancarlo Riccio

Il recital di Maurizio Pollini al Grand Hotel a Dobbiaco la sera del 31 agosto è la grande notizia dell’estate della musica classica. Rinviato due volte nel 2015 per una indisposiz­ione del pianista milanese 78enne, il concerto — inserito nel cartellone dell’«Alto Adige Festival» diretto da Hubert Stuppner — è una confortant­e certezza in questa estate post lockdown.

Pollini è stato legato a Claudio Abbado da una collaboraz­ione artistica pluridecen­nale, nella sua lunga e straordina­ria carriera è stato spesso diretto dal maestro nei più prestigios­i palcosceni­ci internazio­nali ed è considerat­o uno dei più grandi pianisti della nostra epoca. É soprattutt­o noto per le sue interpreta­zioni di Beethoven, Chopin, Schubert, Schumann e della seconda scuola di Vienna (Schönberg, Berg e Webern). Ha interpreta­to spesso anche compositor­i del periodo barocco (come Bach e Scarlatti), classico (come Mozart), tardo-romantico (in particolar­e Brahms). Anche a Dobbiaco proporrà una scaletta (inizio concerto ore 20) in linea con la sua cifra: il programma infatti va dagli Intermezzi op 117 di Brahms ai Tre pezzi per pianoforte, op. 11 e i Sei piccoli pezzi per pianoforte, op 19 di Schönberg. Le Sonate op 110 e 111 di Beethoven concludera­nno la serata.

Pollini, classe 1942, iniziò a suonare il piano da bambino, fino a specializz­arsi nei primi anni Sessanta con Arturo Benedetti Michelange­li. L’esprit e la tecnica sono felicement­e intatti. «Per carità – acconsente il maestro – i pianisti invecchian­o come tutti, ma dalla nostra abbiamo un antidopunt­amenti to eccellente, la musica. Alla tastiera i dolori passano…».

Il concerto di Pollini sarà preceduto il 29 agosto dalle 18, sempre nel Grand Hotel per l’«Alto Adige Festival», da un doppio appuntamen­to con Yuki Serino e Maximilian Trebo al violino e al pianoforte.

Ma per quanto concerne la musica classica da anni a Dobbiaco si svolgono anche le «Settimane musicali mahleriane» del direttore artistico Josef Lanz. I tradiziona­li ap

Maurizio Pollini 78 anni, considerat­o uno dei più grandi pianisti viventi. Lungo il suo connubio artistico con Claudio Abbado, dai primi anni 70 fino agli ultimi anni di vita di Abbado di luglio quest’anno sono stati annullati, ma si è deciso di recuperare due concerti a settembre: il 4, sala Mahler, «Cantando Admont & strumentis­ti in Prime», esecuzioni in assoluto di brani di Hannes Kerschbaum­er, Alexander Kaiser e Katharina Rosenberge­r; l’8 settembre, sala Mahler, concerto della Ensemble da Camera Gustav Mahler Toblach con Simone Marchesini, baritono. Pagine di Mahler e di Felix

Mendelssoh­n-Bartholdy.

Nel frattempo è nato anche un terzo festival: «Mahler Revisted», il primo festival dedicato al suono originale di Mahler e con strumenti d’epoca, con la direzione artistica di Philipp von Steinaecke­r. Debutterà l’11 settembre (alle 20, sala Mahler) con musiche di Mendelssoh­n, Schumann, Bach, Brahms e Mahler.

 ??  ?? Sodalizio
Sodalizio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy