Coronavirus, Lucarelli bloccato in Brasile
Itas, l’atleta carioca non può lasciare il Paese
Prosegue l’odissea di Ricardo Lucarelli, lo schiacciatore brasiliano che attende di iniziare la sua nuova avventura con Trentino Volley ma non sa ancora quando potrà imbarcarsi su un aereo per raggiungere l’Italia. A bloccare il suo trasferimento però non sono soltanto le misure restrittive imposte ai viaggi internazionali dal rischio della pandemia ma anche qualche ritardo nell’espletare le pratiche burocratiche.
Nelle scorse ore è stato lo stesso Lucarelli a fare il punto della situazione parlando al portale Webvolei: «Non conosco ancora una data possibile di partenza ma per ora non ho neanche potuto ottenere il visto per l’Italia. Il consolato attualmente è chiuso, la situazione è complessa. Per il momento sto aspettando ma non ho ancora un appuntamento».
A complicare i piani del campione olimpico verdeoro si sommano quindi due situazioni differenti. Il primo ostacolo è ovviamente costituito dal blocco totale imposto dai tecnici del Ministero della salute italiano ai voli diretti o indiretti provenienti da 13 Paesi considerati attualmente ancora ad alto rischio di contagio: nell’elenco (che resterà valido almeno fino al 14 luglio) compare anche il Brasile. La seconda tematica è invece legata all’operatività del Consolato italiano di San Paolo che da ormai quattro mesi ha scelto di tutelare i propri dipendenti adottando la modalità di lavoro a distanza. Sul sito ufficiale compare infatti una nota del 15 marzo in cui si evidenzia che attualmente la priorità dell’ufficio è costituita dal rimpatrio dei cittadini italiani e che tutti gli altri servizi verranno erogati senza ricevere il pubblico all’interno della struttura.
Sono quindi state vanificate le speranze di Lucarelli che oltre un mese fa aveva dichiarato il suo desiderio di essere in Italia già a fine giugno per mettersi subito al lavoro con il suo nuovo club. Una speranza condivisa anche da coach Lorenzetti, chiamato ad amalgamare una squadra completamente rinnovata e che guarda al futuro con grande ambizione a maggior ragione dopo l’iscrizione alla prossima Champions League. I tempi per avere in gruppo Lucarelli sembrano però destinati ad allungarsi a maggior ragione visto che, al momento del suo ingresso in Italia, il campione brasiliano dovrà molto probabilmente sottoporsi anche ad un periodo di quarantena di 14 giorni.
In attesa di novità, il martello ex Taubatè cerca di tenersi in forma e pronto a tornare in campo con sedute individuali di allenamento documentate sui suoi profili social. Trentino Volley intanto terminerà oggi la prima settimana di lavoro alla Blm Group Arena e attende con pazienza aggiornamenti anche per poter annunciare ufficialmente l’accordo biennale con Lucarelli, ultimo tassello mancante del roster insieme al serbo Podrascanin. La speranza è che la prossima settimana il Ministero possa aggiornare la lista dei Paesi a rischio escludendo il Brasile e che Lucarelli riesca ad ottenere un appuntamento presso il consolato di San Paolo per il rilascio del visto.
Non ho una data per il mio viaggio per l’Italia, il consolato italiano è chiuso e non ho un appuntamento, la situazione qui è molto complessa