«Mobilità, si scommetta sui treni»
Elezioni, Onda presenta il programma. Degasperi: «Ci copiano le idee»
TRENTO «Coerenza e coraggio», questo lo slogan di Onda Civica, che si presenta alle prossime elezioni comunali con il consigliere provinciale Filippo Degasperi come candidato sindaco: «Il nostro programma non è fondato sulle promesse ma sulle proposte, quelle che in cinque anni di consiglio comunale e sette di consiglio provinciale abbiamo già avanzato».
Programma che punta sulla realizzazione di un «Comune forte», che sappia resistere «allo strapotere e alla strafottenza della Provincia», commenta Degasperi: «Che Trento non sia più ancella di piazza Dante, che diventi invece riferimento per tutti gli altri Comuni del Trentino, capofila nel confronto con la giunta provinciale». Un occhio di riguardo anche all’ambiente — «Su questo tema possiamo portare tutta la nostra coerenza, a differenza delle altre coaieri lizioni che sulle tematiche ambientali sono sempre state ondivaghe» — allo sviluppo, con il sostegno alle attività commerciali tradizionali e la limitazione alle aperture di nuovi centri commerciali, e alla mobilità: «Pensiamo che a Trento — spiega il candidato — ci si debba arrivare con facilità e rapidità attraverso la ferrovia». Idee che i fondatori della nuova forza politica portano avanti fin dal tempo in cui erano nei 5 Stelle: «Idee di cui ora si appropriano le altre coalizioni, così come dei nostri slogan e anche della nostra abitudine ad ascoltare la voce dei cittadini».
Tra gli altri temi illustrati durante la presentazione del programma, il verde pubblico, la bonifica dell’area ex Sloi, il ciclo dei rifiuti e in particolare la discarica di Sardagna, la cultura, le politiche giovanili, sociali, la sicurezza e il Bondone: «L’eterna Cenerentola», commenta Degasperi. Con il candidato sindaco ieri anche il consigliere uscente Andrea Maschio: «Questo programma parte dalla nostra esperienza maturata in questi anni in consiglio, ma mira anche a un cambio di prospettiva perché c’è bisogno di un diverso modo di pensare la città».