Corriere del Trentino

Autobrenne­ro, slitta l’accordo tra i soci Due proposte sul tavolo del governo

L’assemblea adesso passa la palla a Roma per risolvere i nodi sulla concession­e dell’A22

- Margherita Montanari

TRENTO L’assemblea dei soci di A22 passa la palla al governo sul nodo concession­i. Le divisioni delle scorse settimane hanno trovato ieri un punto di unione, nella decisione comune di lasciare l’ultima parola a Roma, ma solo dopo aver ristretto il campo delle opzioni in gioco.

Non è un vero e proprio accordo quello emerso durante assemblea dei soci della A22, riunitasi nella mattinata di ieri. Ma la volontà condivisa di evitare la gara per la concession­e, trovando quindi un accordo prima del 30 settembre, ha portato a chiudere il cerchio su due proposte in gioco. La prima prevede la liquidazio­ne dei quattro soci privati e il rinnovo trentennal­e della concession­e a una società in house partecipat­a interament­e da soci pubblici.

La seconda punta invece su una proroga decennale della concession­e, la strada più veloce per consentire di proseguire con il piano di investimen­ti

I tempi Il termine per il rinnovo della concession­e scade a settembre

Gara

Se non si troverà un accordo la gestione del tratto sarà messa a gara

da circa 7 miliardi - di cui 4,1 individuat­o da Autobrenne­ro. Investimen­ti che rimangono sospesi in attesa di un accordo sulla concession­e. Ma il groviglio di nodi da sciogliere all’interno di ciascuna opzione è consistent­e. Si è optato quindi per portare la trattativa direttamen­te di fronte al governo.

La prima opzione, sostenuta dal Presidente dell’Alto Adige Arno Kompatsche­r, seguito da Trento, si scontra però con l’incognita della liquidazio­ne dei soci privati, che richiedono più del doppio del valore stabilito dalla Corte dei conti (70 milioni). Verona, Mantova e Modena propendono per portare sul tavolo della ministra Paola De Micheli l’opzione proroga. Non proprio nelle corde del governo. Ma viste le congiuntur­e economiche create dall’emergenza Covid-19, si potrebbe chiedere l’estensione del termine naturale della concession­e per un altro decennio, in modo da portare avanti gli investimen­ti su quelle opere prioritari­e individuat­e dal Piano Italia veloce, varato dal Ministero infrastrut­ture e trasporti.

Tra questi, il potenziame­nto dell’autostrada A22 tra Bolzano e Verona, l’integrazio­ne di una terza corsia fino all’allacciame­nto con l’A1, il collegamen­to autostrada­le Campogalli­ano-Sassuolo e la nuova autostrada cispadana.

 ??  ?? Nella foto, un tratto di autostrada A22, che collega Modena al Brennero
Nella foto, un tratto di autostrada A22, che collega Modena al Brennero

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy