La voce e gli strumenti di Martina Iori tra gli scorci della Val di Fassa
La voce della cantautrice Martina Iori apre domani sulla Piana del Fuciade (ore 11) la sesta edizione di Val di Fassa Panorama Music. Il Festival diretto da Enrico Tommasini, inserito all’interno del circuito di Trentino Jazz, intende ridare visibilità alla musica dal vivo nonostante le restrizioni imposte dalle misure di emergenza. Saranno dodici i concerti che si terranno fino al 27 agosto sempre all’aperto in orario diurno, incastonati nei più emozionanti scorci panoramici d’alta quota della Val di Fassa. La Iori, giovane cantautrice e polistrumentista (voce, chitarra, ukulele e violino), sul Passo San Pellegrino è di casa, essendo nata a Canazei nel 1995, e sarà accompagnata dal quartetto formato da Matteo Cuzzolin (sax tenore), Matteo Rossetto (chitarra elettrica), Marco Stagni (contrabbasso) ed Enrico Tommasini (batteria). Grazie ai suoi brani originali cantati in lingua ladina, Martina Iori ha vinto nel 2014 due importanti concorsi internazionali dedicati alla canzone in lingue minoritarie: il Suns a Udine ed il Liet International a Oldenburg in Germania, affermandosi come cantautrice di riferimento nel mondo musicale ladino. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo album «Amore e Buscofen», dove canta in ladino, italiano, inglese e francese. L’ingresso è libero. (Fabio Nappi)