Patagonia, Messico fino alla Pusteria L’incanto in fotografia
Al Lumen le mostre allestite con National Geographic
Il museo della fotografia Lumen apre la sua stagione estiva 2020 all’insegna di nuove esperienze e connubi culturali che partendo dal locale si allargano al mondo tra fotografia, arte, cultura, natura ed eccellenze gastronomiche. Accanto alle esposizioni permanenti dedicate a storia e metamorfosi della montagna, all’annuale contest Illume di Red Bull e alle esperienze visuali e tecniche sull’evoluzione della fotografia, Lumen fino all’11 ottobre in collaborazione con National Geographic propone due mostre che portano alla luce diversi scatti d’oltreoceano che spaziano dalle Ande peruviane, il centro e il sud America. Il titolo Perù include gli scatti di Louis Armando Vega, Musuk Nolte, Nicolas Villaume e Victor Zea e tratta tematiche che spaziano da uno dei più grandi pellegrinaggi delle Ande in Perù, alle questioni culturali e sociali, fra cambiamenti climatici e fotografia documentaria. Mentre Mexico raccoglie le immagini scattate da Ricardo Azarcoya, raccontando di incredibili luoghi incontaminati al confine con l’Antartide, tra la Patagonia e la Terra del Fuoco.
Da domenica 19 luglio invece la mostra Mountain Pieces Reflecting History riporta il visitatore tra i territori dell’Alto Adige. Sissa Micheli, artista brunicense che vive e lavora a Vienna ma conserva salde le sue radici, affronta in essa il tema della guerra e della pace mettendo a confronto la bellezza delle montagne e il loro passato come bellico. «Cerco angoli visuali e composizioni
Le mostre in collaborazione con i«National Geographic» saranno aperte fino all’11 ottobre
che mettano a confronto i temi che tratto e facciano pensare lo spettatore» racconta Sissa, che nelle sue fotografie ritrae alcuni scenari di guerra dell’Alta Val Pusteria e vi include elementi allestiti ad hoc come bandiere, fumogeni, superfici riflettenti o sassi in volo. Un’arte concettuale, fatta di simboli, che «spinga ciascuno
ad elaborare un’interpretazione personale e il proprio significato di pace, tra storia e identità» conclude l’artista. Il vernissage della mostra, che sarà accessibile su prenotazione, è in programma per sabato 18 luglio e si svolgerà in due turni, alle 11 ed alle 14. La finalità di Lumen, dice la direttrice Thina
Adams, «è quella di fare dei suoi spazi anche luoghi culturali e di dialogo, dove la fotografia incontra l’arte, la musica, il teatro e anche la grande cucina dello chef tristellato Norbert Niederkofler del ristorante AlpInn (integrato nello stabile, ndr)».
In quest’ottica, per la prima volta,il Messner Mountain
Museum — l’altro sito museale in vetta al Plan de Corones, dedicato all’alpinismo — proprio in collaborazione col museo Lumen proporrà l’iniziativa «Kronkultur», un insieme di eventi musicali e culinari di carattere locale e internazionale che coinvolgeranno tutti gli attori del territorio in una vasta proposta culturale collettiva. Il 22 agosto l’orchestra Haydn di Bolzano proporrà un matinee in cui sei archi eseguiranno brani che trattano temi amorosi, mentre il 23 settembre, un concerto serale sarà dedicato alla famosa Eine kleine Nachtmusick di Mozart. Sempre
in quest’ambito, l’evento «Kronplatz by night» il 17 luglio e il 7 agosto consentirà di accedere a Lumen e Mmm Corones dalle 18 alle 23, nonché di prenotare la cena nei ristoranti e rifugi dell’area per una serata unica ad alta quota.
E all’AlpInn food & space, ristorante panoramico di design che esprime la filosofia «Cook the Mountain» di Niederkofler, ci sarà la rassegna “The nature around you” il 18, 19 e 25 e 26 settembre, affrontando nuove modalità per «prendersi cura di sé» e che coinvolgerà in streaming anche chef di altre parti del mondo.
Eccellenze
Le opere esposte fino a ottobre. A corollario eventi culturali, musicali e la cucina stellata