Esce dal carcere, minaccia l’ex moglie
L’uomo si è presentato sotto casa della donna: «Ti uccido». Arrestato per stalking
Aveva già ricevuto un ammonimento per violenza domestica, ma dopo essere uscito dal carcere, dov’era detenuto per rapina, è tornato a perseguitare l’ex moglie. Così un 34enne bosniaco, ma residente a Trento da tempo, tra martedì e mercoledì si è presentato a casa di lei per ben due volte minacciando di ucciderla con un coltello. Le forze dell’ordine, allertate entrambi i giorni, sono intervenute e hanno arrestato l’uomo, colto in flagrante.
TRENTO Aveva già ricevuto un ammonimento per violenza domestica, ma dopo essere uscito dal carcere (dov’era detenuto per rapina) è tornato a perseguitare l’ex moglie. Tra martedì e mercoledì, in particolare, l’uomo — un 34enne di nazionalità bosniaca ma residente a Trento da tempo — si sarebbe presentato a casa di lei per ben due volte minacciando di ucciderla con un coltello. La seconda volta, dopo essere stati allertati dalla donna, i poliziotti della squadra mobile e delle volanti, d’intesa con il magistrato di turno, lo hanno arrestato in flagranza per stalking. Per atti persecutori, tra l’altro, alcuni anni fa il tribunale aveva imposto al 34enne il divieto di avvicinamento alla donna (quando erano sposati). Mentre il questore, sempre in passato, lo aveva ammonito per presunti episodi di violenza domestica.
Poi nel 2016 l’uomo si è reso responsabile di una rapina ed è stato condannato a quattro anni. Ma una volta tornato in libertà, a luglio, avrebbe ripreso a tormentare la donna, con la quale nel frattempo si era separato. Martedì sera, in particolare, l’uomo si è presentato a casa dell’ex sotto effetto di sostanze stupefacenti e ha cominciato a bussare con violenza. La donna, intimorita, non ha voluto aprirgli e così lui avrebbe iniziato a minacciarla, dicendole che l’avrebbe uccisa con un coltello se non lo avesse fatto entrare. Lei però è riuscita a mantenere il sangue freddo e ha cercato di calmarlo. Ma l’uomo avrebbe continuato. A quel punto la donna ha chiesto al figlio, minorenne, di chiamare le forze dell’ordine, arrivate in pochi minuti. Alla loro vista l’uomo si è tranquillizzato e poi, dopo essere stato perquisito dagli agenti, ha deciso di allontanarsi. La mattina dopo però si è ripresentato sotto casa della ex e una volta chiamata al telefono le avrebbe detto di nuovo che l’avrebbe accoltellata, non appena fosse uscita. La donna ha quindi allertato la polizia, che questa volta — nonostante lei non abbia sporto denuncia — ha arrestato l’uomo in flagranza di reato. Per prevenire e contrastare episodi di tal genere, fa sapere la questura, da inizio anno sono stati emessi 28 ammonimenti orali.