Alperia, acquisti da Hydrodata rilevato il 50,5% delle quote Manovra da 2,2 milioni per l’innovazione idroelettrica. Presto un Hub a Bolzano
BOLZANO Il settore dell’energia da fonti rinnovabili prospera. A confermarlo l’ultimo investimento da 2,2 milioni dell’altoatesina Alperia, che entra nella società torinese di consulenza tecnica Hydrodata spa. Con l’accordo sottoscritto ieri, Intecno spa ha ceduto al provider di energia dell’Alto Adige il 50,51% delle quote Hydrodata. Dalla partecipazione maggioritaria la multiutility conta di trarre collaborazioni proficue, specialmente in vista di future gare per le concessioni idroelettriche in provincia di Bolzano.
Vanno ad irrobustirsi così la struttura interna della società e il know how sul piano tecnico. Alperia ha parlato proprio in questi termini, spiegando che l’acquisizione del pacchetto si inserisce nel suo piano strategico 2020-2024. Successivamente alla rilevazione della maggioranza delle quote, la società ha nominato Dieter Theiner — responsabile engineering & consulting del Gruppo Alperia — quale nuovo amministratore delegato di Hydrodata spa.
«L’ingresso nel capitale di Hydrodata è un importante tassello. Il nostro dipartimento di energia interna potrà affiancare alle proprie competenze e know-how le importanti professionalità ed esperienze della società e i prossimi anni rappresenteranno un momento di arricchimento reciproco tra la struttura di Torino e quella di Bolzano», il commento del nuovo ad.
L’ingresso nel capitale della società torinese è tarato sul mondo dell’acqua, risorsa particolarmente preziosa in un territorio come quello altoatesino, il cui demanio idrico è rilevante. E proprio sul tema idroelettrico, le due realtà possono dirsi complementari: da una parte Hydrodata, leader nella consulenza tecnica con esperienza nel campo delle risorse idriche, dall’altra la multiutility altoatesina, che gestisce attualmente 34 centrali idroelettriche dislocate sul territorio provinciale. Dalla loro sinergia nascerà un laboratorio di innovazione con sede a Bolzano. L’accordo, infatti, prevede una reciproca contaminazione, che dovrebbe portare Alperia a sviluppare da zero un settore di innovazione e ricerca improntato sulla risorsa acqua (Water 4.0). Con benefici anche sul piano provinciale, visto che la Provincia di Bolzano è tra i principali azionisti del Gruppo. «La creazione dell’hub di innovazione per l’idroelettrico e tutto il settore idrico che realizzeremo nei prossimi mesi, diventerà un’eccellenza europea per l’innovazione in un settore che da troppo tempo attendeva una partnership di questo tipo», spiega Theiner.
Con l’aumento delle competenze derivato dall’operazione, crescerà anche il livello di preparazione del provider bolzanino in vista delle prossime gare per la riassegnazione delle concessioni idroelettriche in Alto Adige.